Berlusconi: «Fini? Stop a provocazioni o nessun dialogo»

ROMA – Basta insulti e provocazioni da parte di Gianfranco Fini e dei suoi fedelissimi, altrimenti sarà impossibile riannodare un filo del dialogo che ormai appare spezzato. E’ questa la linea emersa nel corso del vertice del Pdl a palazzo Grazioli, secondo diverse fonti presenti. Una posizione che, stando alle stesse fonti, sarebbe stata condivisa dal premier Silvio Berlusconi. Nel corso della riunione, si è preso come ultimo esempio l’intervista concessa da Luca Barbareschi a ‘Repubblica’ in cui il parlamentare vicino al presidente della Camera non ha lesinato critiche al Cavaliere.

Anche le dichiarazioni di Fabio Granata – altro parlamentare di centrodestra vicino a Fini, che ha ventilato la possibilità che il governo ostacoli volontariamente il lavoro dei magistrati che indagano sul periodo delle stragi – sono finite nel mirino di diversi maggiorenti del Pdl.

E anche Berlusconi non avrebbe risparmiato strali all’indirizzo di chi, a suo giudizio, ormai è costantemente schierato sulle posizioni dell’opposizione. In sostanza, accusando l’ex leader di An e i suoi fedelissimi di flirtare con gli avversari e con quei giudici politicizzati che hanno come unico obiettivo il governo.