Nuovo omicidio in carcere, è il 39esimo del 2010

ROMA – Ancora un suicidio nelle carceri siciliane, il settimo del 2010. Corrado Liotta, detenuto nel carcere ‘’Cavadonna’’ di Siracusa da 2 mesi e mezzo, si è impiccato nella sua cella nel reparto ‘’isolati’’. La settimana scorsa aveva tentato di togliersi la vita ingoiando lamette da barba. Una ‘’situazione insostenibile’’ secondo il garante per la tutela dei diritti dei detenuti, Salvo Fleres, che annuncia un esposto alla Procura contro la Regione rea di non aver recepito la direttiva che trasferisce la gestione del sistema di sanità carceraria dal ministero della Giustizia al Sistema sanitario nazionale e quindi alla Regione. ‘’Grande responsabilità – sostiene Fleres – ce l’ha l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo che non ha ancora sbloccato la vicenda degli psicologi. Se ce ne fossero abbastanza, tutto questo non succederebbe’’.

Pronta la replica di Russo. ‘’Fleres farebbe bene a documentarsi: il compito di recepire il Dpcm sull’assistenza sanitaria nelle carceri è della commissione paritetica Stato-Regione, non mia. Fin quando le competenze non verranno assegnate alla Sicilia, la materia dell’assistenza sanitaria penitenziaria è pertinenza del ministero di Giustizia’’.


Con la morte di Liotta aumenta il numero dei suicidi nelle prigioni italiane: il bilancio aggiornato del 2010 è di 39 detenuti, 4 agenti penitenziari e 1 dirigente generale. In 5 casi i detenuti si sono impiccati, in un caso si è trattato di inalazione di gas, un altro si è sgozzato. Il totale delle morti in carcere, tra suicidi, malattie e cause ‘’da accertare’’ sale a 109 (negli ultimi 10 anni i morti in carcere sono stati 1.707, di cui 595 per suicidio).