La Consulta del Pd Mondo prova a unire il centrosinistra

Si è svolta ieri mattina a Roma, nella sede di via Sant’Andrea delle Fratte, la riunione costitutiva della Consulta del Partito Democratico per gli Italiani nel mondo. Circa 50 persone operanti in Italia e all’estero a livello istituzionale, associativo, imprenditoriale,di informazione, di sindacato, di patronato e culturale
in genere e che, comunque, hanno acquisito una conoscenza diretta delle problematiche riguardanti gli
italiani all’estero, si sono ritrovate intorno a un tavolo per discutere dei problemi degli italiani all’estero e della loro importanza nei meccanismi nazionali ed internazionali.

Una consulta voluta dal Pd ma che abbraccia tutto il centrosinistra senza distinzioni di partito e di correnti. L’incontro introdotto dalla relazione di Eugenio Marino, responsabile del Pd Italiani nel mondo, si è concentrato in circa quattro ore di discussione, frutto di una prima esposizione dei temi che verranno affrontati nel corso delle future riunioni della Consulta.

All’incontro di questa mattina erano presenti anche Nino Randazzo, senatore del Pd eletto all’estero, e Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del Pd, che ha concluso con il suo intervento la riunione costitutiva. Per qualche minuto hanno fatto capolino anche i deputati del Partito Democratico eletti all’estero, impegnati alla Camera con il voto sulla Manovra.

Tra i messaggi inviati alla consulta, anche il saluto del vice presidente vicario del Parlamento Europeo, Gianni Pittella.