Villetta degli orrori, la madre accusata di omicidio volontario

PARIGI – La procura di Douai ha annunciato di aver rimesso in libertà il padre dei neonati i cui resti sono stati ritrovati sepolti nel villaggio di Villers-au-Tertre, nel nord della Francia. I procuratori hanno deciso invece di mettere sotto inchiesta la donna per “omicidio volontario di minori di 15 anni”, si legge sul sito di ‘Le Monde’.
In un primo momento sembrava che i procuratori francesi volessero indagare l’uomo per favoreggiamento ed occultamento di cadaveri, ma poi è stato annunciato il suo rilascio.


La macabra scoperta dei resti degli otto neonati nel giardino della casa che era appartenuta alla coppia era stata fatta dal nuovo proprietario dell’immobile. La polizia aveva immediatamente contattato la coppia, di circa 45 anni, e la donna aveva confessato di aver ucciso i piccoli per nascondere al marito gravidanze indesiderate.


Dominque Cottrez ha confessato alla polizia di aver ucciso i neonati perché non voleva altri i figli – la coppia ha due figli adolescenti – e perché non voleva consultare un medico riguardo a metodi contraccettivi. E’ stata lei stesse a scagionare il marito affermando che aveva tenuto Pierre-Marie Cottrez all’oscuro sia delle gravidanze che degli omicidi. “La nostra cittadina è sconvolta” ha dichiarato alla radio ‘France Info’ il sindaco Patrick Mercier.


Tre anni fa sempre in Francia si era verificato un caso simile, con il ritrovamento dei resti di sei neonati nella cantina di una casa. Anche allora la madre confessò l’atroce crimine ed fu condannata a 15 anni di prigione.