Inflazione in crescita, disoccupazione giù

Accelera l’inflazione a salendo ai massimi da dicembre 2008 ma segnali incoraggianti arrivano dal mercato del lavoro con la disoccupazione in calo per la prima volta da gennaio 2010. È questa la fotografia scattata dall’Istat nelle stime preliminari.

A luglio l’inflazione è cresciuta dello 0,4% su base mensile e dell’1,7% su
base annua, accelerando rispetto al +1,3% registrato a giugno. Il dato italiano è in linea con l’Europa: secondo la stima flash di Eurostat, l’inflazione è infatti stata pari all’1,7% contro 1,4% in giugno. In Italia gli aumenti congiunturali più significativi si sono registrati per trasporti (+1,2%), abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,8%) e servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono invece verificati nei trasporti (+4,6%), altri beni e servizi (+3,4%) e istruzione (+2,5%).

Sul piede di guerra le associazione dei consumatori che parlano di ricadute da oltre 500 euro annui a famiglia. In calo invece il tasso di disoccupazione che a giugno scende all’8,5% dopo essere rimasto stabile all’8,6 per cento da marzo a maggio. Il dato è inferiore alla media europea. La disoccupazione il mese scorso è rimasta infatti stabile al 10% nell’Eurozona e al 9,6% nell’Ue a 27 paesi.

In Italia cala anche la disoccupazione tra i giovani, i più colpiti dalla crisi: si è attestata al 27,7%, con un calo dello 0,7% rispetto a
maggio e un aumento del 2,5% rispetto a giugno 2009. Per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, si tratta di “dati incoraggianti”. Ieri intanto è arrivato il Piano triennale per il lavoro preparato dal ministero. Il piano
prevede meno tasse sulla parte del salario che consente di aumentare la produttività o gli utili dell’azienda.