Morti, feriti e tanta violenza al confine tra Israele e Libano

Escalation di violenza con morti e feriti al confine tra Israele e Libano. Soldati dei due eserciti si sono scontrati a colpi di artiglieria, di armi leggere e di razzi. Secondo il primo bilancio delle forze di sicurezza libanesi, sono morti cinque soldati e un giornalista libanese; un civile e cinque soldati libanesi sono rimasti feriti, come pure alcuni militari israeliani. Hezbollah rivendica invece la morte di un alto ufficiale israeliano.

Il banale motivo che avrebbe scatenato le violenze dimostra quanto sia elevata la tensione nella zona. Tutto sarebbe cominciato infatti quando alcuni militari israeliani hanno sconfinato, secondo le forze di sicurezza libanesi, per abbattere uno o più alberi. È ancora da verificare la notizia, smentita dalla polizia israeliana, di due razzi lanciati dal Libano sul nord di Israele.

I soldati israeliani hanno lanciato quattro razzi contro unapostazione di soldati libanesi, colpendo però il vicino villaggio di Adaysseh, dove sarebbe rimasto ferito il civile. Una fonte dell’esercito israeliano ha riferito che lo scontro a colpi di artiglieria è avvenuto nei pressi del kibbutz israeliano Misgav Am. Adaysseh si trova a una trentina di chilometri dalla città costiera di Tyre. I due eserciti si accusano reciprocamente di aver aperto per primi il fuoco.

Successivamente un elicottero israeliano ha bombardato una postazione di militari libanesi distruggendo un blindato senza, sembra causare vittime.