Inter ko col Panathinaikos ma Coutinho incanta

Un passo indietro e una conferma. Alla sua seconda uscita stagionale – dopo il 3-0 rifilato al Manchester City – l’Inter va a sbattere contro un roccioso Panathinaikos, già in forma campionato, ma ha di che gioire per il colpo Coutinho.

Il giovane brasiliano, più che brillante contro i Citizens a Baltimora, ha dato ulteriore prova del suo talento, segnato il secondo gol nerazzurro e dispensato magie con la naturalezza dell’attore consumato, tanto gradita quanto inattesa in un giocatore di appena diciotto anni.

Detto del brasiliano –
entrato nella ripresa e perfetto alle spalle di Milito in un ruolo che potrebbe esser quello di vice Sneijder o di
Balotelli neanche volato a Toronto a causa di un passaporto smarrito a Philadelphia – l’Inter ha mostrato una inedita ‘timidezza’, soprattutto nel primo tempo, di fronte ai greci guidati da Cissè (autore di una doppietta) e dal trio, particolarmente vivace alle sue spalle, composto da Govou-Ninis-Leto.

Più indietro nella preparazione rispetto ai verdi di Atene, la squadra di Benitez, nella prima frazione di gioco, è apparsa
meno ordinata e meno intensa rispetto a quella ammirata contro il City e, inaspettatamente, poco attenta nella fase difensiva, marchio di fabbrica del tecnico spagnolo. Lineare, invece, la costruzione del gioco in fase d’attacco.

Nonostante la sconfitta, l’Inter non ha mostrato particolari difficoltà a rovesciarsi in avanti, creando ben 18 azioni offensive e a ritrovare la vena realizzativa di Eto’o: più vicino alla porta – come richiesto già durante i Mondiali – il camerunense non ha perso tempo ad aggiornare il suo score, segnando alla prima occasione utile, la rete del 2-1. E l’allenatore spagnolo che, alla vigilia, non aveva nascosto le insidie nascoste nella gara con il Panathinaikos, non appare troppo preoccupato, dal mezzo passo falso interista.

“Perdere per 3-1 nel primo tempo vuol dire vedere se la squadra sa tirare fuori il carattere – ha osservato – e mi sembra proprio che l’abbia fatto, subito, nella ripresa. Anche con molti giovani – ha aggiunto – e questo è l’aspetto più positivo della serata”. Ad ogni modo, ha puntualizzato, “nel primo tempo, abbiamo fatto tutto quello che di negativo non avevamo fatto a Baltimora, anche se abbiamo fatto più tiri di loro. Sappiamo che sarà difficile ripetere le vittorie della passata stagione, ma noi stiamo lavorando bene: questo era solo il secondo test e crediamo di poter fare bene”.

Grazie anche alla spinta dei giovani come Coutinho – “ha confermato le sue qualità”, ha certificato Benitez – deciso a non perdere alcuna occasione per migliorare e crescere. “Sono molto felice per il gol – ha osservato – ma ora devo continuare a lavorare bene per cercare di fare sempre meglio. Ho voglia di impegnarmi al massimo per giocare sempre al meglio delle mie possibilità con la squadra. Voglio dare tutto per fare bene quando avrò l’occasione di scendere in
campo”.