Tre bimbi uccisi a coltellate Erano italo-statunitensi

EDIMBURGO – Accoltella i tre figli piccoli apre il gas e tenta poi il suicidio gettandosi dal balcone. E’ accaduto a Edimburgo, al centro una donna sposata con un italiano, Theresa Riggi, 46 anni. La famiglia da pochi mesi si era trasferita dagli Usa in Scozia per gli impegni di lavoro di papà Pasquale Riggi, dipendente Shell. Ma tra i genitori era in corso una difficile causa di divorzio con improvvise ‘sparizioni’, che aveva portato i giudici a prevedere anche un allontanamento dei figli e un eventuale affidamento ai servizi sociali. Forse questa possibilità alla base del gesto disperato di Theresa Riggi.


La donna era sparita con i bambini, i gemellini Augustino e Gianlcua, 8 anni, e Cecilia, di 5, dalla sua casa di Aberdeenshire. Era poi ricomparsa il 21 luglio, per poi sparire di nuovo. Mercoledì i tre piccoli morti sono stati trovati in un appartamento di Edimburgo, dove una presunta fuga di gas aveva spinto un vicino allarmato a dare l’allarme. I vigili del fuoco hanno trovato la donna stesa in strada in gravi condizioni.


Solo ieri è stata resa nota la verità. I vigili hanno trovato i bambini sul pavimento con ferite da arma da taglio. Un vicino ha detto di aver sentito gridare nell’appartamento e di aver visto la donna gettarsi dal balcone, dopo che gente in strada l’aveva pregata di non farlo. Un altro racconta di aver sentito la Riggi gridare: “i miei bambini, i miei bambini” prima di gettarsi. Il marito della donna è stato informato della morte dei figli la scorsa notte nella sua casa ad Aberdeen, in Scozia, e sta ora collaborando con gli inquirenti.
L’uomo non è indagato.

La polizia ha avviato un’indagine per stabilire con precisione i fatti, e spera di poter parlare con Theresa Ricci il più presto possibile. “Speriamo di farlo rapidamente – ha detto il capo della polizia locale Alan Jones – ma per il momento non è in grado di parlare”. Un cordone di polizia isola lo stabile in cui è avvenuta la tragedia, mentre la polizia chiede a chiunque abbia informazioni a farsi avanti. Molti hanno già deposto fiori di fronte all’abitazione, qualcuno ha lasciato un orsetto di peluche, con scritte in memoria dei bambini.