Casini: “Stupefatto da chi vuole il voto”

Pierferdinando Casini è tornato a manifestare tutta la sua contrarietà all’ipotesi di voto anticipato: “Sono stupefatto da chi avendo vinto largamente le elezioni due anni fa chieda con tanta indifferenza le elezioni. La legislatura con il governo Prodi è durata due anni, questa legislatura, partita con la maggioranza più ampia dal dopoguerra, la si vuole far durare solo due anni. La strada delle elezioni, nel nome del bipolarismo, è una fuga dalle responsabilità. Se si andrà al voto vedremo, ma in questo momento questo è un risiko che non ci interessa”.

La novità politica di questi giorni, ha continuato Casini, è “l’area di responsabilità destinata ad allargarsi nel Paese: non è una manovra di palazzo, è il grande elemento del futuro. Quest’area non ha intenzione di sfasciare il Paese, ha rispetto e chiede rispetto e serve a ricucire l’Italia.

Il Pd ha preso
atto rapidamente della novità politica in campo, ora ne prenda atto anche Berlusconi”. Sull’ipotesi di un governo di transizione, infine, Casini osserva che “prima di tutto Berlusconi si deve dimettere” ma anche che “l’attuale legge elettorale è illiberale, perché quattro o cinque leader decidono tutti i parlamentari. Noi siamo per il proporzionale alla tedesca e vogliamo restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari”.