MARACAIBO – Il Festival del Cinema italiano 2010 a Maracaibo è agli sgoccioli. L’iniziativa patrocinata dall’Ambascita d’Italia e l’Istituto italiano di cultura di Caracas (Iic), con l’appoggio dell’associazione Agiv, termina domani.
Tutti i film proiettati presso il ‘Centro de Bellas Artes-Ateneo de Maracaibo’ sono in formato dvd e con i sottotitoli in spagnolo. L’ingresso costa 10 Bs F.
Oggi alle 6 pm è il turno della commedia del 2009 “Generazione mille euro” di Massimo Venier. Il film racconta la storia di Matteo, 30 anni, brillante laureato con la passione per la matematica, che lavora nel marketing di un’azienda in fase di “riorganizzazione”. Divide la vita e la casa con Francesco il suo migliore amico un genio della playstation con la passione per il cinema. Il lungometraggio è anche la storia di tutte le persone come Matteo, che oggi costituiscono una vera e propria generazione: quella dei “Milleuristi”. Persone che, pur con 1.000 euro al mese – rimboccandosi le maniche -, continuano a sperare in un futuro migliore e meno incerto.
Alle 8 pm viene proiettata la commedia “Riprendimi” di Anna Negri. La pellicola racconta la storia di due ragazzi che stanno girando un documentario su una giovane coppia, Giovanni e Lucia, entrambi lavoratori precari nel mondo del cinema. Quando l’uomo decide di lasciare la moglie e il figlioletto, la troupe decide di utilizzare questa separazione per raccontare come l’instabilità lavorativa della nostra generazione ne influenzi l’atteggiamento sentimentale.
Domani invece ci sarà alle 7 pm “I Viceré” di Roberto Faenza. L’ultimo film del festival parla delle vicende del risorgimento meridionale, qui narrate attraverso la storia di una nobile famiglia catanese, quella degli Uzeda di Francalanza, discendente da antichi Viceré spagnoli della Sicilia ai tempi di Carlo V.
