Uccide a pugni una passante Era stato lasciato dalla fidanzata

È esploso ieri nella testa di Oleg Fedchenko, 25 anni, ucraino, il verme della follia che covava da giorni, da
quando la sua ragazza lo aveva lasciato. È sceso in strada, a Milano, ignorando i tentativi della madre che
cercava di calmarlo e ha preso a pugni la prima donna che ha incontrato, Enlou A., filippina di 41 anni
che aveva appena accompagnato il figlio in piscina e che è morta all’ospedale Fatebenefratelli di Milano.


Troppo gravi le ferite provocate da quel ragazzone con la passione per il pugilato che ieri si è svegliato con
l’intenzione di prendersela con qualcuno.

Poi è uscito di casa e in strada ha incrociato la sua vittima. Ha cercato una scusa per picchiarla. I testimoni che hanno assistito al massacro lo hanno visto mentre tentava di portarle via la borsa. Poi, al primo tentativo di reazione della 41enne è scattata la follia. Decine di pugni scagliati al volto, in ripetizione. I passanti hanno chiamato aiuto. Enlou intanto ha perso i sensi e lui non ha smesso di colpirla fino a quando non è stato fermato dalla polizia. La donna è stata portata all’ospedale Fatebenefratelli dove è morta poco dopo. Oleg è ora accusato di omicidio volontario.