Messa in latino, no a laici e chierichette

CITTÀ DEL VATICANO – Nell’antica messa in latino, cioè il rito di San Pio V liberalizzato da Benedetto XVI con il motu proprio ‘’Summorum pontificum’’, non sono ammessi né chierichette né laici, vale a dire né ‘’persone di sesso femminile che prestano servizio all’altare, né laici che danno la comunione’’

. E’ quanto precisa mons. Raymond Leo Burke, prefetto della Segnatura apostolica, il supremo tribunale della Santa Sede, nell’introduzione a uno studio che fa il punto sull’applicazione del motu proprio del Papa, appena uscito in Germania, a poche settimane dalla scadenza del prossimo settembre quando cadono i tre anni dall’entrata in vigore della messa in latino.