Accordo Brasile – Stati Uniti per salvare la foresta pluviale

BRASILIA – Anziché pagare i propri debiti, il Brasile utilizzerà i fondi per salvaguardare la sua foresta pluviale lungo le coste atlantiche, minacciata dalla deforestazione ma priva delle attenzioni di cui gode la regione dell’Amazzonia. Il ministro dell’ambiente brasiliano Izabella Teixeira ha detto che l’accordo raggiunto con gli Stati Uniti per la riduzione del debito rappresenta “un salto di qualità” nella collaborazione tra i due Paesi.


L’impegno è chiaro: lo Stato sudamericano si impegna per i prossimi 5 anni a sostenere e promuovere le condizioni di vita delle persone che vivono nelle aree forestali in pericolo, in cambio di uno “sconto” sui propri debiti di 21 milioni di dollari.

La foresta amazzonica è stata esclusa dall’intesa perché, a quanto hanno riferito fonti governative di Brasilia, gode già di ingenti fondi, a differenza delle zone orientali. La foresta atlantica copriva una volta gran parte delle coste brasiliane, ma più del 90% di essa è scomparsa nel corso dei secoli.

Nonostante ciò, in ciò che rimane, c’è ancora un’incredibile varietà biologica, 200 specie di uccelli e 21 tipi di primati presenti in nessun altro luogo della terra. Gli Usa hanno già stipulato accordi simili con altri 15 Paesi del mondo, per un valore complessivo di 240 milioni di dollari.