Cossiga, medici confermano lento miglioramento

ROMA – A una settimana dal ricovero nel reparto di rianimazione del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga continua a lottare per la vita circondato dall’affetto dei suoi cari: i figli Giuseppe e Annamaria, i parenti, gli amici intimi e gli uomini della scorta. Tra le tante visite ieri mattina c’è stata quella di monsignor Paglia, vescovo di Terni, che ancora una volta ha voluto portare la sua vicinanza ai famigliari.

Domenica, tra gli altri, si è recato al policlinico Gemelli il sottosegretario Paolo Bonaiuti. Intanto continuano ad arrivare telefonate e telegrammi da parte del mondo politico e istituzionale nazionale e internazionale. Tante sono infatti le telefonate giunte anche dall’estero. “Lento miglioramento”. Anche ieri il bollettino medico ha confermato che Cossiga sta rispondendo bene alle cure prestate dall’equipe medica del primario Massimo Antonelli.

Il suo attuale stato di salute consente di avere più fiducia, ma la criticità del quadro clinico iniziale non permette di sciogliere la prognosi. “Considerata l’evoluzione del quadro clinico attuale – si legge nel bollettino – si prevede di diramare il prossimo bollettino medico non prima di 48 ore”.