Sampdoria, tifosi delusi: ultimo allenamento a porte chiuse

GENOVA – ‘Siamo pronti per l’Europa’, recita il cartellone blucerchiato gigante che copre l’intera facciata di un palazzo a due passi dall’Acquario. L’Europa si chiama Champions League e soprattutto Werder Brema, avversario temibile ma non impossibile. La Sampdoria ne è consapevole e farà di tutto per superare l’ultimo ostacolo verso la fase a gironi.


Oggi Cassano e compagni partiranno alla volta della città tedesca e ieri sera hanno sostenuto l’ultima sessione di allenamento. Entusiasmo ma un pizzico di delusione per i tantissimi tifosi sampdoriani che ieri sin da metà pomeriggio aveva raggiunto il Gloriano Mugnaini a Bogliasco per sostenere la squadra e seguirne l’allenamento. Già mezz’ora prima della seduta programmata (all’inconsueto orario delle 18) trovare un parcheggio libero era praticamente impossibile, tanto che persino il direttore sportivo Doriano Tosi si è dovuto arrendere, lasciando l’auto lontano e raggiungendo con una lunga camminata il centro di allenamento.


Tanto entusiasmo però non è stato ripagato dalla squadra, che, dopo aver sostato in sala video per una ventina di minuti, si è spostata direttamente verso il campo superiore, quello scelto abitualmente per le sedute a porte chiuse e non raggiungibile dai tifosi. Lontano da occhi indiscreti, Mimmo Di Carlo ha dato le ultime indicazioni tattiche in vista del primo impegno ufficiale della nuova stagione, mercoledì prossimo. Impegno carico di tensione, come i volti degli stessi giocatori riflettevano ampiamente.


Ma il pubblico si è stretto ancor di più attorno alla squadra in quella che si può definire febbre da Champions. Una febbre che ormai ha contagiato tutta la parte blucerchiata della città, che vuole rivivere l’avventura nella coppa più importante, 18 anni dopo la finale persa a Wembley contro il Barcellona. Solo in duemila tra tutti i tifosi sampdoriani alla fine raggiungeranno Brema per la gara d’andata, mentre lunghe code si formano ogni giorno presso i punti vendita dei tagliandi per la gara di ritorno, il 24 agosto al Ferraris.


La ridotta capienza dello stadio tedesco infatti ha limitato anche i biglietti a disposizione del settore ospiti e così per potere conquistare l’agognato tagliando in molti, giovedì scorso, hanno passato la notte all’aria aperta pur di essere presenti all’apertura del giorno dopo. Il risultato? Biglietti polverizzati in appena mezz’ora.


La maggior parte dei tifosi si muoverà solo tra oggi e mercoledì, quando anche il volo charter organizzato dalla Federclubs blucerchiata, andato esaurito in due giorni, raggiungerà Brema. La squadra invece partirà oggi con un volo charter direttamente dall’aeroporto genovese Cristoforo Colombo.


Per Di Carlo da sciogliere ancora alcuni dubbi, in particolare a centrocampo. Palombo appare per ora l’unica pedina inamovibile, ma Poli non è al meglio e potrebbe essere sostituito più che da Tissone, come nella passata stagione, da Daniele Dessena. Sulle fasce Semioli appare confermatissimo, con Mannini e Guberti in ballottaggio per l’altra corsia laterale. Nessun problema invece per Antonio Cassano , concentrato e teso come non mai. Il fantasista barese, anche di fronte ai moltissimi tifosi che lo acclamavano, non è riuscito infatti a sorridere: troppo importante la sfida di domani per perdere la concentrazione.