Iraq, kamikaze contro centro reclute

BAGHDAD – Sono almeno 60 le vittime accertate e 125 i feriti a seguito dell’attentato kamikaze che ieri mattina (alle 7 e 30 ora locale) ha colpito il centro addestramento delle reclute dell’esercito iracheno nel centro di Baghdad. La maggior parte delle vittime sono reclute, ma secondo fonti della polizia vi sarebbero anche soldati che erano di guardia davanti all’edificio. Le fonti ospedaliere hanno confermato il bilancio delle vittime.


In base alla testimonianza di alcune reclute, oltre al kamikaze sarebbe entrata in azione un’autobomba. Questo spiegherebbe l’alto numero di vittime dell’esplosione davanti all’ex sede del ministero della Giustizia iracheno, che oggi ospita l’11esima divisione dell’esercito. Qui, ogni settimana, arrivano circa 250 reclute per rafforzare il sistema di sicurezza nazionale anche in vista dell’annunciato ritiro di 50mila soldati americani previsto per la fine del mese. Oggi, come spiegano fonti militari, nella struttura vi erano un migliaio di reclute.


Quello odierno segue la drammatica scia di attentati che ad agosto hanno insanguinato l’Iraq e che non si fermano nemmeno in occasione del Ramadan, il mese sacro per l’Islam iniziato l’11. Prima del suo avvio, il 7 agosto, due bombe hanno colpito un generatore di energia a Bassora, uccidendo 43 persone. I dati dei ministeri iracheni della Difesa e degli Interni dimostrano che luglio e’ stato il mese con piu’ attentati dal maggio 2008, con oltre 500 persone uccise.