Di Carlo punta tutto su Cassano

BREMA – Sarà anche saltata la sfida tutta fantasia tra Antonio Cassano e Mesut Özil dopo il trasferimento del nazionale tedesco al Real Madrid, ma per scardinare la difesa del Werder Bremen il tecnico della Sampdoria Domenico Di Carlo continua a puntare forte sull’estro del talento barese. “Ad Antonio chiedo un colpo dei suoi”.

La Samp avrà bisogno di una grande prestazione per completare il lavoro iniziato con il quarto posto in Serie A della passata stagione e accedere alla fase a gironi della Champions League. “Ci vorranno due partite perfette contro una squadra tosta – ha spiegato l’ex tecnico del Chievo Verona -. Ci vorrà anche un pizzico di imprevedibilità: quindi mi affido a Cassano”.

Neanche la partenza di Özil proprio alla vigilia della sfida tranquillizza il tecnico blucerchiato: “Il Werder è forte anche senza Özil. La rosa dei tedeschi è comunque piena di qualità, e loro hanno una maggiore esperienza internazionale rispetto a noi. Özil è un giocatore di grande talento ma sono certo che il loro allenatore saprà già come fare senza di lui. Non dimentichiamoci che hanno altri talenti come Marin e Hunt”.
Se la posta in palio è alta per la Samp, la sfida è altrettanto importante per il Werder, che la passata stagione si è dovuto ‘accontentare’ della Europa League dopo cinque partecipazioni consecutive alla Champions League. “Dobbiamo dimostrare in campo che vogliamo assolutamente la fase a gironi – ha detto capitan Torsten Frings -. C’è davvero molto in palio per il club in questa partita”.


Al centro della difesa il Werder dovrà fare a meno del brasiliano Naldo, alle prese con un problema al ginocchio. Al suo posto dovrebbe giocare Sebastian Prödl al fianco di un Per Mertesacker che si aspetta una sfida molto equilibrata: “La Sampdoria è una squadra molto forte con due attaccanti davvero pericolosi (Cassano e Pazzini, n.d.r.), ma siamo pronti e intenzionati a porre le fondamenta per la qualificazione”.
Per quanto riguarda la Sampdoria nella lista degli assenti ci sono Pietro Accardi, Vladimir Koman, Paolo Sammarco e Salvatore Foti. A centrocampo ballottaggio tra un Andrea Poli non al meglio e Fernando Tissone. Sulla fascia tra Stefano Guberti e Daniele Mannini. Intanto capitan Angelo Palombo suona la carica. “La Champions è un sogno – ha spiegato -. Sarebbe il premio per un lungo lavoro. Credo che in 180 minuti possiamo farcela”.