Il Cartello di Juarez ingaggia donne-killer

CITTÀ DEL MESSICO – Belle, giovani e con i nervi saldi. E’ il profilo delle aspiranti killer che, da un paio di mesi, il Cartello di Juarez addestra per schierarle nella sempre più cruenta guerra della droga contro i rivali del Cartello di Sinaloa.


‘’Servono a trarre maggiormente in inganno gli avversari’’, ha riferito alla polizia Rogelio Amaya Martinez, 27 anni, arrestato giorni fa come presunto membro de ‘La Linea’, il braccio armato del Cartello di Juarez.
Per ora sono 20-30 sexy-killer, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Alcune sono già operative, altre continuano il tirocinio al fianco di esperti sicari, accompagnandoli nelle loro spedizioni punitive.


Freddi assassini in piena regola, con in più l’arma della seduzione per imbambolare il nemico. Un nuovo manipolo assetato di sangue s’aggira così tra le strade di Ciudad Juarez, la città più violenta del Messico a ridosso della frontiera con il Texas. Una zona sempre più fuori controllo e dove ormai si registra ben un omicidio all’ora. In totale nel 2010 in Messico sono stati contati ben 28 mila assassini.