Il Napoli a caccia del pass Europa contro l’Elfsborg

NAPOLI – “Una gara insidiosissima, dalle molteplici incognite, in cui la squadra dovrà avere la mentalità di sempre: propositiva e vincente”. Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, presenta la sfida di oggi contro l’Elfsborg, andata del preliminare di Europa League. Un match che il tecnico toscano intende affrontare affidandosi agli uomini che nella passata stagione hanno conquistato il sesto posto in campionato.

“Affronteremo la partita con la mentalità di sempre, propositiva e vincente. E’ un match nell’arco dei 180’ e sarà importante l’approccio della gara di andata” – ha spiegato l’allenatore che non fa mistero che avrebbe preferito giocare gara di ritorno in casa. “Sarà una partita – ha aggiunto – in cui dobbiamo sbagliare il meno possibile”. “Non è come il campionato – ha sottolineato – in cui dopo una sconfitta hai tante prove d’appello. E’ una sfida secca che dovremo affrontare con lo spirito giusto ma anche con molta razionalità. Abbiamo fatto una settimana intensa di allenamenti per arrivare al massimo a questo scontro. Ma è chiaro che poi il campo ha tante incognite. L’Elfsborg è un avversario duro, ha già alle spalle oltre diciassette gare di campionato quindi, in questo senso, sono più avvantaggiati di noi. Ora dovremo vedere la risposta dei miei ragazzi”.


Gli svedesi si annunciano come una squadra ostica: “Sono una compagine organizzata – osserva il tecnico – che gioca bene ed in maniera offensiva. Li ho visti e sono rimasto impressionato. Non sono d’accordo con chi dice che ci sono valori tecnici diversi. Io dico che oggi nel calcio mondiale, e soprattutto in quello europeo, c’é un livellamento di valori, non esistono squadre morbide e la condizione atletica può fare la differenza. Sarà una partita insidiosissima. Guai se nei miei ragazzi si insinuasse la convinzione di avere vita facile, sarebbe come aver già perso in partenza. Io non sono affatto tranquillo e voglio che la squadra vada in campo con la testa giusta”.


Per Mazzarri l’insidia più grossa del match sta nel fatto che quella di oggi rappresenta la prima vera uscita dei suoi e, questo fatto, sotto il profilo psicofisico rappresenta la più grossa incognita: “Io e i miei collaboratori abbiamo preparato la squadra attraverso amichevoli di spessore che potessero già rendere il clima della partita vera – ha ripreso. Ma bisognerà stare attenti all’aspetto psicologico quando si avrà di fronte il primo vero avversario della stagione”. Non sarà della gara, almeno dall’inizio, il neoacquisto Edinson Cavani: “Non solo io, ma qualsiasi allenatore non lo rischierebbe. Io voglio che Edinson vada in campo quando sarà al top della forma fisica. Vedremo come andrà la partita, potrei anche valutare il suo ingresso in corsa”. Intanto continua a salire il numero dei tagliandi venduti mentre un centinaio di tifosi ieri si è ritrovato al centro di Castelvolturno per incoraggiare Lavezzi e compagni.