Il Palermo vola in Europa League

PALERMO – Al Palermo basta solo un tempo, il primo, per ridurre al lumicino le velleità del Maribor ed ipotecare la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League, nella quale si è riaffacciato dopo poco meno di 3 anni. Dopo un inizio in salita, e tutt’altro che al riparo da rischi sotto certi aspetti imprevisti, i rosanero si sono visti spianare la strada verso il successo (ed il possibile passaggio del turno) da una ritardata uscita del portiere Pridigar che ha abbattuto Hernandez, provocando il rigore dell’1-0 e la propria espulsione.


E’ stato questo l’episodio che, in buona sostanza e dopo 34’ di gioco, ha cambiato il volto alla partita, mandando in Paradiso la squadra di Delio Rossi, brava anche ad approfittare del successivo sbandamento degli sloveni ed a mandarli al tappeto nel giro di circa 120”. In 10 uomini, e per giunta sotto di 2 gol, il Maribor si è trovato davanti improvvisamente un Everest da scalare ed ha pensato a quel punto quasi esclusivamente a limitare i danni, senza dimenticare che – fra 7 giorni – ospiterà la sfida-bis. Non è tutto oro quello che luccica, però, in casa rosanero.


Il Palermo ha giocato una buona partita, vogliosa e come sempre contrassegnata dalla qualità dei suoi gioielli, ma nei primi minuti è stato messo alla frusta da un Maribor ben organizzato e – cosa che del resto si prevedeva – molto aggressivo. In particolare con Josip Ilicic, ma favoriti anche da alcuni svarioni difensivi del polacco Glik (preferito a Munoz, al fianco di Bovo, in difesa), gli sloveni hanno fatto traballare la retroguardia di casa, sfiorando in almeno 3 occasioni il gol del vantaggio. Tavares all’8’, lo stesso Ilicic poco dopo ed ancora Volas, hanno rischiato di far male al Palermo, che ha replicato con Pastore (colpo di testa alto di poco) e Nocerino (conclusione a lato dall’interno dell’area). Poi, il micidiale uno-due che ha mandato al tappeto gli sloveni e tolto ogni apprensione al Palermo che, nella ripresa, ha calato il tris con un Pastore formato mondiale.


Nei minuti finali il Maribor ha trovato la forza di reagire, ma Sirigu ha congelato il risultato con un intervento che sa tanto di miracolo, su colpo di testa ravvicinato di Mertelj, che aveva raccolto una ‘rabona’ di Ilicic. Pastore ha pizzicato pure il palo a 3’ dalla fine ed il poker è rimasto un miraggio. Per adesso, può bastare. Il Palermo si gode il suo bel tris e tocca con mano il passaggio del turno: per andare avanti, al Maribor servirà un’impresa titanica.