Gasparri: «Processo breve è una nostra priorità»

ROMA – «Il processo breve è una nostra priorità, è già stato approvato dal Senato ed è un punto del nostro programma». Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, uscendo da Palazzo Grazioli dove questa mattina si è svolto un nuovo vertice del Pdl sull’organizzazione dei club e dei circoli del partito.


– Sono convinto – ha aggiunto Gasparri – che ci sarà un’ampia maggioranza sul documento programmatico approvato nel vertice di ieri. Se c’è qualcuno che volesse derogare a questo fatto, l’unica alternativa è il voto.


Dal canto suo, Fabrizio Cicchito, capogruppo del Pdl alla Camera, ha affermato che l’incon tro di questa mattina è «di certo» servito a prepararsi all’ipotesi di voto anticipato.


– E’ servito – ha sottolineatio Cicchito – per prepararsi a una presenza sul territorio nella quale ci dobbiamo misurare con la concorrenza della Lega e con operazioni di contestazione che abbiamo da questa roba, da questa nuova aggregazione di Futuro e libertà. Il Pdl, quindi, va rilanciato sul territorio in modo capillare.sconcezza.


Cicchito, replicando alle perplessità sollevate dai finiani sulla parte del documento programmatico dedicato alla giustizia, ha segnalato che «è il momento delle persone serie e non dei furbi».


– Abbiamo presentato i cinque punti – spiega Cicchitto – che riguardano i problemi della società italiana. Tra questi c’é anche il problema dell’uso politico della giustizia: non si può dire di essere d’accordo su alcune cose – sottolinea – e poi magari non impegnarsi sull’uso della giustizia. Noi siamo stati chiari e lo devono essere anche gli altri.


Dopo il vertice di questa mattina, dedicato all’organizzazione del partito sul territorio, il Cavaliere ha proseguito la discussione a pranzo. Nella residenza romana del premier sono rimasti i rappresentanti dei club e dei circoli del Pdl. Tra questi Daniela Santanché e Michela Brambilla, Marcello Dell’Utri e Mario Valducci. Presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, e il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini.