Di Carlo: “Siamo pronti per l’impresa”

GENOVA – Se non è una missione impossibile per la Sampdoria ribaltare la sconfitta per 3-1 rimediata nell’andata degli spareggi di Champions League contro il Werder Bremen, poco ci manca, e Domenico di Carlo si prepara alla lunga battaglia: “Abbiamo 90 minuti per cercare il 2-0 e non è neanche detto che basti perché potrebbero esserci i supplementari; la partita è lunga, ci vuole il cuore caldo, ma la testa sempre lucida”, ha detto il tecnico dei Blucerchiati.


Per l’affascinante sfida di oggi allo stadio Marassi, Di Carlo dovrà fare a meno dell’infortunato Andrea Poli, dato che il 20enne centrocampista è alle prese con problemi muscolari. Non recupera in difesa Pietro Accardi e il compagno di reparto Stefano Lucchini è squalificato. L’allenatore potrebbe spostare Massimo Volta dalla destra al centro della difesa – insieme a Daniele Gastaldello – mentre Marius Stankevicius coprirebbe la sua fascia. Anche il Werder non è però messo al meglio e alla vigilia del match contro la Samp ha perso anche il portoghese Hugo Almeida.


“Noi dobbiamo guardare in casa nostra. Non so domani chi scenderà in campo, ma tutti vorranno fare una prestazione importante. La Samp è pronta a fare l’impresa”, ha precisato l’ex tecnico del Chievo Verona. “All’andata abbiamo visto le qualità e le debolezze del Werder; noi dobbiamo sfruttare queste ultime, pressando in ogni zona del campo e cercando di fare la differenza mettendo nelle giuste condizioni i campioni che abbiamo”.


Il gol di Giampaolo Pazzini all’ultimo minuto in Germania ha tenuto la porta della Samp aperta sulla fase a gironi di Champions League, ma lo spiraglio che rimane non è certo dei più comodi – non c’è dunque più spazio per errori: “L’allenatore si deve preoccupare quando vede la sua squadra che non lotta. Io penso che gli errori fatti da noi sono stati commessi anche dal Werder. La differenza è stata fatta dagli episodi: loro hanno segnato, noi abbiamo colpito il palo. La voglia di rifarci è quindi tanta, e questa deve fare la differenza nei particolari”.


“Noi sappiamo benissimo che dobbiamo temere le ripartenze micidiali del Werder Brema. Domani (oggi per chi legge, n.d.r.) allo stadio farà caldo con 30.000 persone, ma saremo noi a dover infuocare ancora di più il pubblico. Siamo pronti a questo evento importantissimo: la grande partita”, ha assicurato Di Carlo, che vorrebbe iniziare l’avventura in blucerchiato con un’impresa che sarebbe storica – ribaltare due gol di svantaggio in un doppio confronto europeo.


Più tranquillo l’omologo di Di Carlo, Thomas Schaaf, che se da una parte dice di non temere troppo il clima dello stadio ligure – “Già in passato abbiamo giocato su campi caldi. Se giochiamo come sappiamo riusciremo a centrare la qualificazione” – dall’altra sa per esperienza che è meglio non sottovalutare nessun dettaglio: “La Sampdoria non giocherà una gara difensiva, anzi cercherà fin dai primi minuti di attaccare per rimontare lo svantaggio. Sicuramente proverà a sfruttare l’entusiasmo dei propri tifosi: noi sappiamo che cercheranno di partire forte e dovremo essere bravi a contrastarli con determinazione e attenzione”.


Oltre ad Almeida, tra i tedeschi non ci sarà l’attaccante Aaron Hunt, ma anche queste assenze sembrano non preoccupare il tecnico. “Chi giocherà saprà farsi valere”, ha assicurato nella conferenza stampa della vigilia. “Il gol di Pazzini ha cambiato un po’ le cose, è inutile nasconderlo, ma partiamo ugualmente da una posizione di vantaggio rispetto alla Samp e crediamo di poter centrale la qualificazione anche qui”.