Assalto a Maroni Guerriglia e agenti feriti

BERGAMO – Almeno cinque ultras sarebbero stati fermati dalle forze dell’ordine dopo il lancio di torce, petardi e fumogeni all’indirizzo del palco della Be’rghem Fest di Alzano Lombardo (Bergamo), durante il dibattito con i ministri Maroni, Tremonti e Calderoli. Verso le 22 di ieri, circa 500 tifosi si sono presentati nei pressi dei cancelli per manifestare contro la tessera del tifoso introdotta dal ministro dell’Interno.


Mentre Maroni stava parlando dal palco, il discorso è stato interrotto dal dissenso dei tifosi. Sollecitato dall’intervistatore a commentare l’accaduto, Maroni ha detto: «Questi non sono tifosi, io con i violenti non parlo. Parlo con i tifosi veri».


Una mezz’ora piu’ tardi, una settantina di questi sono riusciti ad aggirare il servizio d’ordine e sono arrivati fino al retro del palco, da dove hanno lanciato i petardi e i fumogeni.
Attimi di tensione si sono registrati anche lungo le strade adiacenti alla festa: nei tafferugli almeno un paio di agenti sono rimasti feriti, per fortuna in maniera non grave, mentre gli ultras hanno dato alle fiamme un’auto dei carabinieri, a una della polizia locale e altre tre automobili. Alcuni dei responsabili sono stati subito identificati dalle forze dell’ordine, fermati e portati in questura.