Una magia di Del Piero stende lo Sturm Graz

TORINO – Non c’è più Diego, presto arriverà Quagliarella, ma il presente della Juventus è oggi come ieri, e forse, chissà, anche domani, nel segno di Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero – schierato titolare da Del Neri al posto del brasiliano, appena passato al Wolfsburg, e in attesa dell’acquisto del nazionale napoletano – segna il gol vittoria dei bianconeri nel ritorno dei playoff di Europa League, contro lo Sturm Graz, piegato 1-0.


La squadra di Del Neri, ancora poco brillante e che nel primo tempo ha rischiato grosso, rischiando di rimettere in gioco la qualificazione dopo il 2-1 esterno dell’andata, si qualifica così per la fase a gironi: Oggi alle 6.30 (ora di Caracas) il sorteggio stabilirà gli avversari dei bianconeri. Per il resto la gara dell’Olimpico ha confermato gli affanni su palle inattive della difesa juventina, ma anche la crescita atletica di Sissoko e Felipe Melo. In avanti i bianconeri rischiano di trovarsi subito in emergenza, in campionato a Bari: Amauri è uscito acciaccato, Iaquinta non è ancora recuperato e Trezeguet in partenza. Ieri la Juve ha giocato per 50’ con Martinez – ancora poco convincente – da centravanti.


I bianconeri scendono in campo senza Diego, che il Wolfburg ha già ufficializzato, e Trezeguet, neanche in panchina. Aquilani e Krasic, gli acquisti sicuri, siedono in tribuna, all’Olimpico, mentre di Quagliarella, presunto acquisto imminente, c’è solo l’ombra lunga. In avanti, intanto, giocano Del Piero ed Amauri. Non ci sono cori di addio a Diego, nè di critica nè di rimpianto, di sicuro ci sono i soliti cori per l’eterno Del Piero.
Si gioca sottoritmo. La Juve soffre su tutti i calci piazzati: la marcatura a zona non funziona per niente, e Kienast ogni volta svetta di testa, sfiorando la rete in un paio di circostanze. Ma la Juve trema soprattutto sul palo di Szabics, che non trova la porta solo davanti a Storari. La Juve replica con il suo capitano: Del Piero va vicino all’1-0 con una conclusione larga e poi con un destro incrociato che colpisce il palo. Si era liberato di due avversari con grande tecnica: sarebbe stata una magia. E invece siamo ancora 0-0, con un palo per parte.


La Juve, che in panchina ha tre Primavera, perde l’unica punta di ruolo quando sul finire del primo tempo Amauri alza bandiera bianca per un indurimento alla coscia sinistra. Al suo posto Lanzafame da esterno sinistro, con Martinez che diventa centravanti.


Nella ripresa Del Piero perfeziona il personale show. Infatti dopo il palo arriva un gol capolavoro, il 275° con la maglia della Juve. Molto simile a quello segnato in Champions League – quando ancora lo chiamavano il Bocia, il ragazzo, contro la Steaua Bucarest -. Poi la Juve, che trova un pizzico di fiducia, insiste e sfiora il raddoppio con Lanzafame, Pepe e Martinez, che sprecano l’inimmaginabile. La Juve vince comunque 1-0 e prosegue la corsa europea. Nel segno di Del Piero.

IL TABELLINO


JUVENTUS1 -STURM GRAZ 0

JUVENTUS (4-4-2): Storari 6, Motta 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6, De Ceglie 6, Martinez 6, Melo 7 (39’ st Giandonato sv), Sissoko 6, Pepe 5, Amauri 6 (42’ Lanzafame 5,5), Del Piero 7. (13 Manninger, 21 Grygera, 35 Buchel, 33 Legrottaglie, 37 Boniperti). All. Del Neri 6


STURM GRAZ (4-4-2): Gratzei 6, Standfest 5,5, Schindelfeld 6, Burgstaller 6, Purcher 5, Ehrenreich 5,5 (15’ st Kainz 5), Weber 6, Kienzl 6, Bukva 5 (25’ st Klem 6), Kiernast 6, Szabics 6. (15’ st Haas) (22 Cavlina, 5 Feldhofer, 10 Muratovic, 29 S.Foda). All. F. Foda 6


Arbitro: Collum (Scozia) 7.


Reti: 8’ st Del Piero. Angoli: 8-3 per la Juve. Recupero: 1’ e 3’. Ammoniti: Ehrenreich, Motta per gioco falloso. Spettatori 18 mila circa.