Hernandez salva i rosanero in Slovenia

MARIBOR – Come all’andata, il Palermo lotta a denti stretti, soffre, ma alla fine viene premiato. Questa volta per i rosanero nessun successo sul Maribor, ma una sconfitta indolore che vale ugualmente la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League, se sommata al 3-0 inflitto agli sloveni giovedì scorso. Ha rischiato, ed anche parecchio, la squadra di Delio Rossi, ma è caduta in piedi. Basti pensare che, quando mancavano ancora 38’ al termine del match, i rosanero erano sotto di due gol, dunque vicini ai supplementari.

Poi ci ha pensato uno dei suoi gioiellini, l’uruguagio Hernandez, a ristabilire le gerarchie ed a congelare l’ardore agonistico dei padroni di casa, trascinati da Bacinovic ed Ilicic, prossimi rosanero, ma come all’andata vere spine conficcate nei fianchi della retroguardia del Palermo. Già dopo pochi minuti, ovvero dopo una conclusione di Tavares che lambiva il palo, i rosanero si sono resi conto che non sarebbe stata una serata agevole. Anzi. Al secondo tentativo, infatti, il Maribor ha fatto centro proprio con il centravanti; il Palermo è comunque rimasto avanti di due gol, ma da quel momento era costretto a non commettere più errori.


Il primo tempo è davvero pirotecnico: Tavares sbaglia un altro gol fatto dopo 20’, poi il Maribor timbra la traversa con un colpo di testa di Mezga, su angolo dalla sinistra, e si rende conto di essere in grado di centrare un’incredibile ‘remontada’.


Il Palermo, invece, fa davvero poco (anzi, niente) per evitare il disastro. Pastore cerca di suonare la carica, ma la marcatura troppo aggressiva dei difensori sloveni soffoca la sua verve creativa; Liverani non sembra in serata ed annaspa nella zona nevralgica del campo. Allora sale in cattedra Hernandez che, su suggerimento di Balzaretti – pescato da una millimetrica punizione di Liverani – colpisce il palo a porta sguarnita, poi si dispera. Poco dopo la mezz’ora, altro brivido per il Palermo, con Tavares che insacca, ma dopo essersi aggiustato il pallone con un braccio. L’arbitro vede e provvede, annullando un gol che avrebbe inciso sull’economia complessiva della doppia sfida.


Nella ripresa, dopo una conclusione dalla lunga distanza alta di poco ed un bolide che costringe Sirigu ad un difficile intervento, il promesso rosanero Ilicic marca il secondo gol che mette paura ai siciliani. Ma il Maribor non ha fatto i conti con Hernandez che, in pochi minuti, ristabilisce la parità e diventa il protagonista della doppia sfida con gli sloveni (da mettere in conto anche la rete dell’andata). Il giovanissimo attaccante va a segno prima di tacco in mischia e poi al volo di piatto sinistro. Il gol nel finale di Andelkovic serve solo a regalare una vittoria effimera al Maribor che esce comunque a testa alta dall’Europa League.

IL TABELLINO


MARIBOR 3 PALERMO 2


MARIBOR (4-4-2): Radan, Cvijanovic (27’ st Plut), Rajcevic, Andelkovic, Viler, Mezga, Mertelj, Bacinovic, Ilicic (34’ st Jelic), Volas (27’ st Beric), Tavares. (34 Topic, 23 Resek, 29 Dodlek, 36 Majer). All.: Milanic.


PALERMO (4-3-1-2): Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Liverani (25’ st Rigoni), Nocerino, Pastore, Maccarone (12’ st Kasami), Hernandez (32’ st Pinilla). (99 Benussi, 25 Glik, 29 Garcia, 36 Darmian). All.: D. Rossi.


Arbitro: Sukhina (Russia).


Reti: nel pt 14’ Tavares; 47’ Ilicic, 62’ e 68’ Hernandez, 88’ Andelkovic. Angoli: 9-1 per il Maribor. Recupero: 0’ e 2’. Ammoniti: Maccarone e Nocerino per ostruzionismo. Spettatori: 12 mila circa.