Donadi: “La ricostruzione è stata uno spot”

ROMA – “La ricostruzione è stata uno spot, ma con gli spot non si tolgono le macerie dal centro storico. Ora è il momento di ascoltare i cittadini abruzzesi” ha detto il capogruppo Idv Massimo Donadi, parlando della ricostruzione post-terremoto.


“Gli aquilani sono esasperati e la contestazione al governo e’ la conseguenza. La tragedia del terremoto si e’ trasformata in un affare colossale per certe cricche con rapporti a Palazzo Chigi, e Berlusconi, piuttosto che puntare alla ricostruzione, ha trasformato L’Aquila in un set televisivo”.


A proposito delle contestazioni di ieri, il senatore Alfonso Mascitelli, coordinatore dell’Italia dei Valori Abruzzo, ha detto:
“La contestazione all’Aquila al sottosegretario Letta e’ la prova che sulla ricostruzione in Abruzzo il governo ha raccontato solo un mucchio di bugie. La gente e’ esasperata perche’ e’ stanca di elemosine, si aspetta risposte vere e certezza di diritti”.


“Gli abruzzesi – aggiunge – non ne possono piu’ di essere presi in giro da un governo che dal giorno del terremoto ha pensato solo a come farsi pubblicita’ sulle loro spalle, da un governo che lascia impunita la cricca, da un governo che promette e non mantiene, da un governo che quando loro sono andati a Roma non ha voluto nemmeno ascoltarli. Pur nutrendo profondo rispetto per i sentimenti religiosi della Perdonanza va detto chiaro che non basta mandare messaggi di pace e armonia a chi ha gia’ sofferto tanto, adesso servono i fatti”.