Spa, trionfa Hamilton Webber 2°, Alonso ritirato

SPA-FRANCORCHAMPS – Delusione per aver perso la prima delle sette finali decisive per la volata al Mondiale di Formula 1, ma ancora tanta speranza di fare meglio nelle prossime gare. Nonostante la debacle sotto la pioggia di Spa-Francorchamps, Fernando Alonso non si dà per vinto e punta a rifarsi già a partire dal prossimo GP d’Italia a Monza. Amarezza mitigata solo in parte dal quarto posto ottenuto dall’altra Rossa di Felipe Massa mai apparsa, però, in grado di impensierire le vetture in testa alla corsa.


“La prima delle sette finali è andata male per me e per altri due dei cinque finalisti – ha avvisato lo spagnolo al termine della sfortunata prestazione a Spa che lo vede ora a 41 punti di distanza dalla vetta della classifica mondiale dominata dal pilota della McLaren Lewis Hamilton – mentre gli altri due hanno fatto il massimo: vorrà dire che dovremo recuperare altrove il terreno perduto in Belgio”.
Una gara per l’asturiano cominciata bene al semaforo verde, ma via via compromessa a causa delle scelte strategiche sbagliate sulle gomme da usare legate alla caduta o meno della pioggia.


“Alla partenza – ricorda Alonso – avevo guadagnato subito delle posizioni e c’erano le premesse per fare una bella gara. Poi mi sono trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato quando Rubens (Barrichello, ndr) non è riuscito a controllare la frenata e mi è venuto addosso. Sono rientrato subito ai box per cambiare le gomme e per controllare che la macchina fosse integra e abbiamo montato gomme intermedie sperando in una pioggia più consistente e costante, ma così non è stato. Speravo nella pioggia, ma quando è arrivata – continua lo spagnolo – era ormai troppo tardi per darmi una mano in maniera sostanziale, anzi mi ha impedito di avere la chance di superare le macchine che avrebbero dovuto fermarsi per montare le gomme morbide. Poi è arrivata l’uscita di pista, quando sono salito su un cordolo, e lì la mia gara è finita: peccato, anche se i punti che avrei potuto portare a casa sarebbero stati comunque pochi. La delusione – chiude Alonso – è grande perché questo è un risultato negativo. Ma non significa che non creda più nella possibilità di vincere il titolo”.


Soltanto un quarto posto per la Ferrari nel Gran Premio del Belgio, ottenuto da Felipe Massa al termine di una bella prestazione in una gara caratterizzata da tanti episodi e dalle mutevoli condizioni meteorologiche.
“Penso che questo sia un risultato positivo – ammette il brasiliano – e, considerato lo svolgimento della gara e l’incidente che ha messo fuori gioco Vettel e Button, possiamo dire di aver avuto anche un po’ di fortuna. In questo weekend Red Bull e McLaren erano più forti di noi ma abbiamo lavorato bene come squadra, facendo le scelte giuste prima e durante la corsa. Avevamo un assetto più efficace sull’asciutto mentre sul bagnato soffrivamo un po’, in particolare nel settore centrale, mentre nei primi due eravamo abbastanza competitivi. Ora andiamo a Monza, per la nostra gara di casa: speriamo di fare bene su una pista dove contano tanto la velocità e la stabilità in frenata. Continueremo a lottare fino alla fine – ha assicurato il pilota brasiliano – anche se la situazione in campionato è diventata più difficile”.


Dopo la tredicesima gara le posizioni nelle due classifiche rimangono immutate, ma i distacchi dalla vetta, sia in quella piloti che in quella Costruttori, si sono fatti più pesanti per la Rossa.
“Questo weekend non si è concluso certamente in maniera positiva per noi – spiega il responsabile della gestione sportiva della Ferrari Stefano Domenicalli – anche se il quarto posto di Felipe, giunto al termine di una corsa impeccabile e priva di errori in una situazione non certo facile, è comunque importante. La corsa di Fernando è stata compromessa già al primo giro con l’incidente che lo ha visto involontario protagonista e poi, nonostante una bella rimonta, è finito fuori pista in uno di quegli episodi che possono accadere in gare caratterizzate dalla pioggia. Al di là di ogni altra considerazione, dobbiamo però riconoscere che la nostra prestazione in questo GP è stata inferiore alle nostre aspettative e ha interrotto un trend positivo che era iniziato qualche gara fa: dobbiamo capirne le ragioni e prendere subito le necessarie contromisure. La situazione nei due campionati si è fatta certamente più difficile ma non è ancora impossibile raggiungere i nostri obiettivi: per chi ha la memoria corta – avverte Domenicali – ricordo che tre anni fa ci trovammo in una situazione ben peggiore e sappiamo tutti come andò a finire”.