Casiraghi: “Con Bosnia e Galles saranno partite vitali”

ROMA – Bosnia e Galles: due ‘finaline’ da non sbagliare. Pena l’onta di fare da spettatori agli Europei Under 21 del 2011. L’Italia di Pierluigi Casiraghi ha iniziato con il ritiro di Francavilla al Mare l’avvicinamento alle sfide di Sarajevo (venerdì 3 settembre) e Pescara (martedì 7). Serve il massimo per non dilapidare il capitale accumulato con i successi su Lussemburgo ed Ungheria.


Dopo sei turni, nel Gruppo 3 di qualificazione gli azzurrini sono terzi con 10 punti. Li precedono proprio il Galles (primo con 13) e l’Ungheria (12). Ma anche la Bosnia spera: di punti ne ha 7 e può ancora puntare ad essere una delle quattro migliori seconde, che accederanno ai playoff. Insomma, quelle che attendono l’Under sono partite ricche di insidie, con avversari tutt’altro che demotivati. Nel gruppo selezionato da Casiraghi (24 giocatori), sono rientrati Marilungo, Mustacchio e Soriano. Ci sono anche quattro esordienti: il portiere Simone Colombi, i difensori Cristiano Biraghi e Felice Natalino, e il centrocampista Giacomo Bonaventura. Tutti presenti tranne Angella, Fabbrini, Soriano e Mazzotta che, impegnati ieri sera nel posticipo di campionato di serie B Empoli- Pescara (finito 0-0), raggiungeranno il ritiro oggi.


L’amichevole dell’11 agosto (2-2 con la Danimarca) ha lasciato sensazioni contrastanti. Primo tempo abulico, chiuso sotto di un gol. Altra rete incassata all’inizio della ripresa, poi un’ottima reazione fino al pari firmato Paloschi-Ranocchia.


Il tecnico non si nasconde le difficoltà, ma capta segnali positivi: “Vedo nei ragazzi grande entusiasmo – assicura Casiraghi – ci attendono due partite vitali che dobbiamo vincere per sperare di continuare il nostro cammino. Dobbiamo rimanere concentrati solo su noi stessi. Delle due forse la Bosnia è la squadra più difficile da affrontare: all’andata abbiamo fatto fatica e credo sarà così anche a Sarajevo. Andiamo in Bosnia con i piedi per terra, ce la metteremo tutta”.