Sacchi in ritiro per spronare gli azzurrini

ROMA – Pierluigi Casiraghi tiene alto il morale della sua Under 21, in vista della sfida a Sarajevo, venerdì prossimo contro la Bosnia, per le qualificazioni all’Europeo 2011. “Bisogna pensare sempre positivo, essere ottimisti. Ci aspetta una trasferta insidiosa alla quale ci presentiamo con molte defezioni per infortuni, ma ci stiamo preparando nel modo migliore, curando soprattutto la condizione fisica, visto che non siamo ancora al top”.


In 180 minuti (martedì 7 a Pescara c’è il Galles) gli azzurri si giocano due anni di lavoro. “Affronteremo una squadra rognosa e, anche se loro non sono più in corsa per il primo posto del girone, sono sicuro che ci daranno filo da torcere. Dobbiamo trovare le giuste motivazioni”.


A dare man forte, almeno sul piano psicologico al tecnico e alla squadra, è arrivato nel ritiro di Francavilla al Mare Arrigo Sacchi, coordinatore delle squadre nazionali. “Con Sacchi – racconta Casiraghi – ho avuto un primo incontro, è una persona di grandissima esperienza e può dare una grossa mano al Club Italia e a tutte le Nazionali Giovanili. Ha vinto tanto e nella vita bisogna sempre imparare da quelli che sono stati più bravi di te”.


L’Italia occupa attualmente il terzo posto in classifica nel Gruppo 3 con 10 punti dietro Galles (13) e Ungheria (12). “Bisogna solo avere pazienza – continua il tecnico dell’Under 21 – per uscire quanto prima da questo momento negativo che sta attraversando il calcio italiano. Purtroppo nel nostro campionato il primo obiettivo è sempre il risultato e spesso il lavoro di programmazione viene lasciato in secondo piano”.
Al gruppo in ritiro si sono aggregati ieri Angella, Fabbrini, Soriano e Mazzotta, impegnati ieri nel posticipo del campionato di serie B Empoli-Pescara.