Prandelli spinge l’Italia: “E’ il momento di vincere”

FIRENZE – In Estonia per vincere. Semplice, perfino banale, non fosse per la maledizione azzurra del 2010. Sette partite e ‘zeru’ successi nell’anno solare, la striscia negativa dell’Italia ha pochi precedenti nella storia centenaria e tutti nei periodi più bui. Ecco perché ritrovare la vittoria nel freddo di Tallinn, al via del cammino di qualificazione a Euro 2012, è obiettivo primario.


Per raggiungerlo, Prandelli si affida al ritrovato Pirlo e alla premiata coppia Cassano-Pazzini, nuovi gemelli del gol. Stretto tra le necessità di ricostruire e l’obbligo di vincere subito, Prandelli tocca ferro e non solo all’idea di un risultato “da disastro” oggi al Le Coq Arena. Ritrova la qualità di Pirlo, grande assente last minute in Sudafrica. E senza Balotelli punta di nuovo su ‘Fantantonio’ Cassano, stavolta in coppia con il compagno doriano Pazzini, contro gli inesperti estoni. L’Italia, non solo quella in maglia azzurra, cerca i suoi campioni e aspetta i giovani giusti. E nel calcio non sa più difendere.


“Si ricomincia da capo, il futuro dipende da noi”: è lo slogan di Prandelli, pronto a invertire la rotta di Lippi sul piano della trasparenza (“se non ho dubbi sulla formazione, perché venir qui a far finta? E poi con una squadra nuova, saper chi gioca il giorno prima fa bene anche a loro…”), ma soprattutto nella filosofia. “La qualità è l’unica via, se non cerchi il risultato senza proporre gioco, non vai lontano. Nessun contrasto con l’idea del gruppo – dice prima di lanciare la stoccata al recente passato – Se poi il gruppo è qualcosa di granitico, con grande carattere, preoccupato di ogni nuovo ingresso, allora quel gruppo non ha futuro…”. Il nuovo ingresso della nazionale postdisastro è Cassano, la certezza del passato ha il volto di Pirlo e De Rossi. Il primo è “coccolato”, gli altri due responsabilizzati.


A tutti Prandelli chiede di essere già da oggi ‘squadra’, lasciando da parte il rispetto da bravi ragazzi alla prima volta: “Cassano mentalmente è al cento per cento, nella guarigione dal mal di schiena ha contato la sua volontà: vedremo in campo la reazione fisica – dice Prandelli – Giocherà a sinistra, anche se la posizione centrale di Londra gli è piaciuta molto: ma uno contro uno è il migliore.


In ogni caso, lui ha sempre bisogno di affetto: se vede sincerità in chi glielo offre, si apre e dà tutto. Altrimenti si chiude nel personaggio”. Un po’ psicologo, Prandelli si è dovuto improvvisare anche con De Rossi, centrocampista in crisi (“ho parlato con lui del ruolo centrale che deve avere e del passato negativo da mettersi alle spalle”). Pirlo invece, capitano al suo ritorno azzurro dopo l’infortunio pre-Mondiale, sarà il maestro d’orchestra azzurro. “Cosa mi aspetto da lui? Che sia se stesso, e abbia la capacità di non dare punti di riferimento all’avversario”.

STORIA DELLA PARTITA

Bilancio favorevole all’Italia

Lo score dell’Estonia nelle quattro gare giocate contro l’Italia è di quattro sconfitte, di cui due casalinghe.
Le due nazionali si sono incontrate per la prima volta in una gara di qualificazione al Mondiale Usa ‘94 giocata a Trieste il 14 aprile 1993, quando Roberto Baggio e Giuseppe Signori sono andati a rete nella vittoria per 2-0 dell’Italia. Baggio ne ha segnati altri due nel ritorno giocato a Tallinn – il primo su rigore – prima e dopo la rete di Roberto Mancini e gli Azzurri si sono imposti 3-0.
Le due squadre sono poi state inserite nello stesso girone di qualificazione nuovamente, per Euro ‘96. Questa volta Christian Panucci e Pierluigi Casiraghi hanno regalato la vittoria 2-0 all’Italia a Tallinn, prima che le due reti di Gianfranco Zola e i gol di Demetrio Albertini e Fabrizio Ravanelli fissassero il risultato del ritorno sul 4-1. Il gol di Martin Reim in quella partita rimane l’unica rete che l’Estonia è riuscita a mettere a segno in 360’ giocati contro l’Italia, nei quali ha subito 11 gol.
Lo score casalingo dell’Estonia nelle qualificazioni per il Mondiale 2010 è di due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Lo score dell’Italia nelle gare di qualificazione esterne per lo stesso torneo è di tre vittorie e due pareggi.

I convocati dell’Italia

Portieri: Antonio Mirante (Parma), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
Difensori: Luca Antonelli (Parma), Leonardo Bonucci (Juve), Cesare Bovo (Palermo), Mattia Cassani (Palermo), Giorgio Chiellini (Juve), Lorenzo De Silvestri (Fiorentina), Daniele Gastaldello (Samp), Cristian Molinaro (Stuttgart)

Centrocampisti: Luca Cigarini (Sevilla), Daniele De Rossi (Roma), Andrea Lazzari (Cagliari), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Angelo Palombo (Samp), Andrea Pirlo (Milan)

Attaccanti: Antonio Cassano (Samp), Alberto Gilardino (Fiorentina), Giampaolo Pazzini (Samp), Simone Pepe (Juve), Fabio Quagliarella (Juve), Giuseppe Rossi (Villarreal)