Un gol al Galles per continuare la corsa nell’Europeo. La nazionale Under 21 riassapora un sogno che sembrava ormai svanito il 13 novembre in occasione della sconfitta per 2-0 rimediata in Ungheria. Da quel momento gli azzurrini si sono rimboccati le maniche e hanno vinto tre partite consecutive.
Gli azzurrini, infatti, possono ancora qualificarsi come primi nel girone battendo il Galles 1-0 o con due gol di scarto. Oggi pomeriggio a Pescara (ore 17) l’Under e il suo ct Pierluigi Casiraghi si giocano due anni di lavoro: “In
un girone di questo livello – sottolinea il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – giocarci tutto all’ultima gara ci può stare. In anno sono cambiate tante cose: il Galles è partito a mille, seminando le
inseguitrici; noi abbiamo avuto qualche difficoltà durante il percorso, poi ci siamo ripresi, siamo cresciuti come squadra, come spirito di gruppo e mentalità. Ora manca la partita più importante. È come
un ritorno di coppa: all’andata abbiamo perso 2-1 ed ora dobbiamo stare attenti a non prendere gol”.
Alla squadra ha fatto i complimenti dopo la vittoria di martedì con la Bosnia, ma subito dopo Casiraghi
ha voltato pagina per concentrarsi sul Galles: “Voglio rivedere lo stesso spirito che i ragazzi hanno messo in
campo contro la Bosnia, quella determinazione, quella voglia di vincere. Sarà sicuramente una partita aperta.
Il Galles gioca sempre palla a terra, è una squadra molto pericolosa e compatta con due ottimi attaccanti che fanno un calcio offensivo e propositivo”. Grande attenzione agli avversari, ma non solo.
“Non dobbiamo scendere in campo – conclude Casiraghi – con la frenesia di segnare. Dobbiamo avere pazienza e capire quale è il momento giusto per colpire. È importante usare la testa, l’intelligenza
soprattutto in fase offensiva, ma stando anche attenti alle intenzioni del Galles”.