Tre su quattro dei delinquenti arrestati sono poliziotti

CARACAS – Tre dei quattro autori dell’omicidio di Emiliano Astore sono degli agenti della Polizia di Nueva Esparta. Così è stato annunciato dal commissario della Cicpc di Margarita, José González, ieri in conferenza stampa.


I poliziotti arrestati sono Daniel José Fernández Placencio, 25 anni, Fidel Francisco Millán Rodríguez, 20 anni, e Wilfer Concepción Salazar Reuqena, 20 anni, mentre l’unico delinquente che non era parte di una forza dell’ordine era Pablo Alí González Vargas, 30 anni.


I parenti della vittima arrivati martedì scorso sono ripartiti ieri per l’Italia dopo aver ringraziato il corrispondente consolare di Margarita, Piero D’Elisio, e il Console generale d’Italia Giovanni Davoli per l’appoggio ricevuto.


A seguito della richiesta effettuata dalla famiglia di Emiliano di trasportare in Italia la salma, il Consolato si è messo in contatto con la Procura di Porlamar che si occupa del caso.
“Dobbiamo aspettare qualche settimana – ha detto il Console Davoli – per avere l’autorizzazione dell’invio della salma o delle ceneri”.


“Nelle indagini di questo delitto – ha proseguito – la polizia scientifica Cicpc ha dimostrato una grande efficienza. Anche se non è possibile riportare in vita Emiliano Astore, è stato possibile fare giustizia”.
Secondo la ricostruzione della polizia, il turista italiano, 36 anni, esperto di arti marziali, avrebbe tentato di difendersi dall’attacco dei delinquenti sulla propria barca portando così alla risposta armata: due spari, di cui uno sul viso.


L’uomo è stato trovato morto sul veliero ‘Yunkano Miami’ che batteva bandiera statunitense ormeggiato fuori dal porto di Punta de Piedra il 29 agosto, due giorni dopo l’omicidio.
Emiliano, come risulta dalla sua pagina Facebook, era amante della lettura e del cinema. Ne è la prova «La scuola» di Daniele Luchetti dove recitò a soli 19 anni nel 1995. Fra i suoi libri preferiti infatti ci sono ‘La nausea’, ‘Edward Bunker’, ‘Così parlò Zarathustra’ e fra i film si spazia dalla fantascienza con ‘Donnie Darko’, al dramma ‘Rocky’, ai classici del neorealismo italiano come ‘Ladri di biciclette’.

Barbara Meo Evoli