Napolitano gela Bossi-premier

ROMA – “Io gli incontri li prevedo quando mi vengono richiesti, e fino a questo momento non ho ricevuto nessuna richiesta di incontro” ha detto in serata il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo ai cronisti che citavano le indiscrezioni filtrate ieri pomeriggio, secondo le quali il presidente del Consiglio sarebbe andato al Quirinale nei prossimi giorni, prima di partire per Mosca o al suo rientro, per sottoporre al capo dello Stato la proposta di nomina del ministro dello Sviluppo economico e, con l’occasione, fornire chiarimenti sulla situazione politica.


La battuta di Napolitano rivela una tensione non risolta fra i due presidenti. Gia’ la scorsa settimana il Colle aveva sollecitato pubblicamente Berlusconi a mettere termine ad un interim di quattro mesi nominando il nuovo ministro, e descrivendo in toni ironici la confusa situazione politica, aveva sottolineato di avere solo le informazioni di chi legge i giornali.


Era anche questa una sollecitazione, sia pure implicita, al premier a fornirgli elementi di informazione. Berlusconi, dal canto suo, si era impegnato a proporre la nomina del ministro proprio in questi giorni.
Nel frattempo c’e’ stato il discorso di Gianfranco Fini a Mirabello che ha riacceso al massimo grado la tensione della maggioranza. E lunedi’ notte, dopo la cena con Berlusconi ad Arcore, con una dichiarazione pubblica, Umberto Bossi aveva preannunciato una visita sua e del premier al Quirinale per chiedere a Napolitano di ‘spostare’ Fini dalla presidenza della Camera e di sciogliere senza indugio le Camere, per votare prima di Natale.


Al Quirinale la richiesta di censurare Fini è apparsa irricevibile, poiche’ non rientra in nessun modo nelle prerogative del presidente della Repubblica sindacare l’operato dello speaker della Camera dei Deputati.
Il Capo dello Stato non commenta poi le dichiarazioni fatte ieri dal leader della Lega che ha ipotizzato di portare in piazza 10 milioni di persone nel caso in cui non fossero concesse le elezioni anticipate.