La Bp accusa la Transocean per l’esplosione della piattaforma

NEW YORK – La Bp ha respinto molte delle accuse per l’esplosione della Deepwater Horizon, la piattaforma offshore che dal 20 aprile al 15 luglio ha riversato 5 milioni di barili di greggio nel Golfo del Messico.
“Si è trattato di una cementificazione fatta male”, ha dichiarato Tony Haward, l’ex ad di Bp. “Difficilmente può essere colpa della struttura del pozzo”.

Le responsabilità perciò ricadrebbero sulla Transocean, la società che gestiva la piattaforma e la trivellazione e che avrebbe ignorato i segnali di pericolo causando l’esplosione.
“Dopo 40 minuti, lo staff di trivellazione della Transocean non e’ riuscito ad accorgersi dell’afflusso di idrocarburi nel pozzo e a prendere le contromisure” ha dichiarato la Bp in un comunicato.

La società Halliburton sarebbe invece responsabile per la cattiva cementificazione del pozzo. Solo un errore si è riconosciuta la Bp, quello di aver interpretato erroneamente un test sulla sicurezza che avrebbe potuto mettere in evidenza il rischio di un’esplosione.