ROMA – Bossi indossa la maglia del regista della nazionale del centrodestra e prova a smarcare tutta la compagine di maggioranza. Si deve votare, insiste. Ma il premier frena. ‘Serve senso di responsabilita’: dobbiamo andare avanti – dice ai suoi – per il bene del Paese’.
Per Bossi sono due le strade per le urne: le dimissioni di Berlusconi o una sfiducia alla Camera. La Lega annuncia ai cronisti in Transatlantico e’ disposta anche votare contro i famosi 5 punti che il premier portera’ in Parlamento.
Al Quirinale, aggiunge, io e il Cavaliere ci andremo entro tre o quattro giorni e se non ci concedono il voto siamo pronti a portare in piazza, a Roma, dieci milioni di cittadini.
Il senatur usa toni sferzanti con il presidente della Camera. Fini non vuole lasciare? dice. E giu’ una pernacchia. Berlusconi sara’ a Montecitorio nei prossimi giorni per riferire sulla situazione politica. Al Colle andra’ per indicare il nuovo ministro dello Sviluppo Economico, incarico per il quale si fa il nome di Paolo Romani.
Napolitano commentando l’ipotesi di una sfiducia al governo taglia corto: ‘E’ un problema puramente politico su cui non mi pronuncio. E’ un annuncio di cui posso solo prendere atto’.
PREMIER ALLA CAMERA A FINE SETTEMBRE – Cicchitto annuncia che il premier sara’ alla Camera a fine settembre per riferire sulla situazione politica. Cicchitto ha parlato nella conferenza dei capigruppo, con cui si riapre l’attivita’ della Camera dopo le ferie, di ”incompatibilita”’ di Fini a ”ricoprire un ruolo di garante e super partes come presidente dell’Aula”. ”Una incompatibilita’ – ha spiegato ai cronisti – dovuta alle sue posizioni, che hanno creato uno squilibrio istituzionale. Si tratta di una anomalia della quale vorremmo che Fini ne prendesse atto”. Secondo Cicchitto, il presidente della Camera ”sta operando una scissione dal Pdl creando un nuovo partito” e ha chiesto a Fini ”di riflettere e trarne le conseguenze”. ”La questione – ha sostenuto il capogruppo del Pdl – non apre solo una polemica politica ma rappresenta un autentico squilibrio istituzionale e una situazione ormai seria”.
FINI, INCOMPATIBILITA’? NON RISPONDO IN CAPIGRUPPO – “Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, “prende atto” della dichiarazione del capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, secondo la quale ora ci sarebbe incompatibilità tra il ruolo di Fini e quello di primo deputato di Montecitorio. “NOn considero necessario – ha agiunto Fini durante la riunione dei capigruppo che si è appena conclusa – dare alcuna risposta in questa sede”.
CAMERA: 5-6 OTTOBRE RINNOVO PRESIDENZE COMMISSIONI – Il 5 e 6 ottobre la Camera affrontera’ il rinnovo delle presidenze delle commissioni. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio sulla sollecitazione della Lega Nord accolta da Fini come ”richiesta assolutamente legittima”.
