Gruppi italiani denunciano situazione di antiterroristi cubani

L’AVANA – L’organizzazione italiana di solidarietà con l’isola Asicubaumbria ed il Circolo Italiano dell’Associazione di Amicizia Fabio di Celmo hanno denunciato la situazione dei cinque cubani antiterroristi incarcerati negli Stati Uniti. Il comunicato stampa, inviato all’Ambasciata di Cuba in Italia e consegnato ad importanti giornali, sottolinea che “parlamentari europei (Belgio, Germania, Italia, Inghilterra, Spagna), intellettuali, artisti, e 10 premi Nobel hanno chiesto la liberazione dei Cinque, come sono conosciuti internazionalmente. L’attuale amministrazione statunitense, puntualizza la nota, sta agendo con la stessa “politica vendicativa di ostilità contro Cuba”.


Il testo specifica che mentre succede tale ingiustizia, Posada Carriles, terrorista agente della Cia e mente dell’ondata di bombe a L’Avana che ha ucciso, tra i tanti, anche l’italiano Fabio di Celmo, vive a Miami protetto dal Governo.


Il documento indica che non si è ottenuta attenzione né risposta e Cuba ha consegnato all’Ufficio Federale di Investigazione documenti su organizzazioni terroristiche della Florida, i suoi piani e i suoi finanziamenti, e la risposta è stata: l’arresto dei Cinque. Gerardo Hernández, René González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González compiono lunghe condanne negli Stati Uniti per allertare a Cuba su piani terroristici forgiati dalla Florida contro l’isola.