Un super Sereni para tutto, i lombardi sorprendono i rosanero

BRESCIA – Il match all’ora di pranzo resta indigesto al Palermo che contro il Brescia dimostra di soffrire della sindrome che, in questo inizio di stagione, pare aver colpito le più grandi contro le più piccole. Ci sono meno intensità ed aggressività del dovuto e così i rosanero cadono sotto i colpi di un Brescia in emergenza difensiva (fuori tutta la retroguardia titolare) e trascinato dalle grandissime parate di Sereni e più in generale di una prova di squadra di sacrificio specie in una ripresa di grande sofferenza.


Dopo un brutto primo tempo chiuso sotto per 3-1 la squadra di Delio Rossi ritrova la giusta rabbia che tuttavia serve solo per ridurre il passivo e per andarsene da Brescia con molti rimpianti e molto su cui riflettere, a partire da un approccio troppo molle alla gara. Il Palermo viene infatti sorpreso dalla partenza sprint del Brescia che festeggia il suo ritorno casalingo in A dopo 5 anni passando in vantaggio già al 3’ grazie a una conclusione dalla distanza di Dallamano che trova la deviazione di Migliaccio e beffa Sirigu. Una rete che non trova la pronta reazione della squadra di Rossi e così il Brescia può fare la sua partita: imbriglia la manovra ospite e riparte in velocità. Questo fino al quarto d’ora quando il Palermo comincia a riorganizzarsi e a ribattere colpo su colpo alle iniziative della squadra di casa.


Il primo tempo è splendido e prima Hernandez fa paura a Sereni in un paio di circostanze, poi Caracciolo, solo in area, si divora di testa il raddoppio. Trova invece il pareggio il Palermo: cross di Kasami e conclusione di collo sotto la traversa di Pastore. Si prosegue senza sosta e al 28’ il Brescia passa ancora con Diamanti che apre a sinistra per Eder: ottimo stop, palla a terra e rasoterra preciso per un vantaggio meritato. Dopo aver rischiato su una traversa di Pastore e una conclusione di Kasami a fil di palo, il Brescia chiude il suo ottimo primo tempo con il terzo gol che arriva su rigore trasformato al 44’ da Caracciolo e concesso per fallo sullo stesso di Munoz.


Ad inizio ripresa Rossi inserisce Maccarone mentre Iachini si copre a centrocampo. Ma il Brescia soffre, si accartoccia su stesso e resta in piedi grazie a tre veri miracoli di Sereni su punizione di Bovo, su colpo di testa di Pastore e su conclusione ravvicinata di Hernandez. A forza di provarci il Palermo accorcia meritatamente le distanze al 38’ con Balzaretti che approfitta di un errato retropassaggio di Baiocco al limite dell’area. L’ultima occasione per il pareggio è sventata dall’ennesimo intervento da campione di Sereni a tu per tu con Pastore giusto al 90’. E così Iachini può festeggiare i primi tre punti della nuova avventura in A del Brescia.