Champions League, finalmente si comincia

Si ricomincia. Archiviati preliminari e spareggi, la Champions League torna con la fase a gironi, primo appuntamento della lunga strada versoWembley che vede sulla griglia di partenza le solite candidate al
titolo, dall’Inter campione uscente al duo spagnolo Barcellona-Real Madrid, passando per le inglesi
Manchester United, Chelsea e Arsenal, senza dimenticare il Bayern Monaco, finalista la passata stagione,
e il Milan dei ribattezzati ‘Fantastici Quattro’.

Per i nerazzurri ripetere la splendida cavalcata dello scorso
anno non sarà semplice, un po’ per la statistica (gli ultimi a vincere per due anni di fila la Coppa Campioni
furono i ‘cugini’ rossoneri nel 1989 e nel 1990), un po’ perché tutte le avversarie si sono rafforzate. La prima
parte del cammino, comunque, non sembra impossibile per la nuova Inter di Benitez, che ripartirà oggi
dall’Olanda, in casa del Twente, formazione al debutto nell’Europa che conta. Un debutto, almeno sulla carta, soft per Eto’o e compagni, in vista degli impegni contro Werder Brema e Tottenham che si sfideranno al Weserstadion in quello che appare già come uno spareggio per il secondo posto nel girone A. In campo mercoledì le altre due italiane. La Roma, lo scorso anno solo spettatrice, è attesa da un esordio di
fuoco, ospite all’Allianz Arena del Bayern vice-campione ma privo di Robben, un’assenza non da poco
nello scacchiere di Van Gaal ma anche Ranieri deve fare i conti con l’infermeria, privo ancora di Riise,
Mexes, Vucinic e Castellini.

I bavaresi sono comunque lo scoglio più difficile di un girone che vedrà sfidarsi in Romania il Cluj, che ha appena esonerato Mandorlini, e il Basilea. Il Milan, invece, riparte da San Siro dove Ibrahimovic e soci proveranno a sfogare contro l’Auxerre la rabbia per la sconfitta di Cesena. I francesi, rivelazione della scorsa Ligue 1, sono partiti maluccio quest’anno e potrebbero rivelarsi l’avversario ideale per cominciare, mentre al “Bernabeu” il tecnico campione d’Europa in carica, Josè Mourinho, è chiamato a risollevare le sorti di un Real Madrid che da anni non va oltre gli ottavi e l’Ajax, anche se lontano dagli antichi fasti, può essere una squadra insidiosa.

Due ex merengues, Raul e Huntelaar, guideranno l’attacco dello Schalke nella trasferta di Lione, semifinalista lo scorso maggio, con Benfica-Hapoel a completare il programma del gruppo B mentre Alex Ferguson ritrova Ferdinand e Rooney per la prima all’Old Trafford contro i Rangers, mentre comincia in trasferta il Valencia, a punteggio pieno nella Liga, ospite di un’altra debuttante, i turchi del Bursaspor. Torna nel Camp Nou dopo la clamorosa sconfitta di sabato contro
l’Hercules il Barcellona di Guardiola, che proverà a rifarsi a spese del Panathinaikos, mentre il Rubin
Kazan di Bocchetti, che lo scorso anno riuscì a battere i blaugrana a domicilio, ricomincia da Copenaghen.
Chiamato un anno fa da Abramovich per conquistare finalmente la Champions, dopo aver fallito il primo tentativo, eliminato per mano dell’Inter, Carlo Ancelotti ci riprova. Il suo Chelsea è atteso dalla trasferta
in Slovacchia in casa del semisconosciuto Zilina, in un girone che vedrà invece il Marsiglia di Deschamps ospitare al Velodrome lo Spartak Mosca, sperando di trovare in Europa le soddisfazioni che in Ligue 1 tardano ad arrivare. Esordio casalingo anche per l’Arsenal, che metterà alla prova i portoghesi del
Braga, capaci di arrivare alla fase a gironi facendo fuori il più quotato Siviglia mentre a Donetsk lo Shakthar dell’inossidabile Mircea Lucescu testerà il sorprendente Partizan.