Tutto nella norma, o quasi. Il presidente della Figc Giancarlo Abete non manifesta particolari preoccupazioni per le proteste di club blasonati (Inter, Milan e Fiorentina su tutti) per alcuni episodi arbitrali che hanno condizionato le prime due giornate di campionato.
“Come è buona abitudine – ha detto il numero uno
della Federcalcio uscendo da via Allegri, dover era in corso una riunione con Lega A e Aic per il rinnovo
del contratto collettivo – c’è chi fa riferimento a delle circostanze ritenute dannose e altri che,
segnalando determinate situazioni, si programmano in vista di rischi futuri.
Il presidente dell’Aia Nicchi
ha però espresso fiducia nel mondo arbitrale e nell’ultima giornata il problema ha riguardato semmai
gli assistenti, non i direttori di gara. Speriamo che ora migliori ulteriormente la qualità”.
