10,5 mln di italiane vittime di molestie sessuali e ricatti

ROMA – Sono oltre 10 milioni le donne tra i 14 e i 65 anni (51,8% del totale) che hanno subito nell’arco della loro vita almeno una molestia o un ricatto a sfondo sessuale. È quanto emerge da un’indagine svolta dall’Istat con il contributo del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio che evidenza come nel mondo del lavoro la cifra è pari a 1 milione e 224mila, l’8,5% delle lavoratrici, attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione.

Dai dati presentati dall’Istat risulta che le più colpite da molestie sessuali, negli ultimi tre anni, sono le ragazze fra i 14 e i 24 anni (il 38,6% dei casi, il doppio rispetto alla media). Se, invece, si considera l’analisi fatta nel corso della vita, le più colpite da questi episodi sono le donne fra i 25 e i 44 anni. Nel 26,6 % dei casi si tratta di molestie verbali, seguita da episodi di pedinamento (21,6%), da atti di esibizionismo (20,4%), da molestie fisiche (19%) e da telefonate oscene. Nell’analisi dell’Istat, viene evidenziato come, nel caso specifico delle molestie fisiche, il 59,4% siano state fatte da estranei, il 14,1% da persone che si conoscono di vista, dal 7% da amici, il 5,1% da colleghi, il 4,7% dal datore di lavoro e l’1,4% dal compagno di scuola.

Le molestie avvengono in misura maggiore nelle aree metropolitane e nei comuni della periferia . Le regioni in cui il dato risulta più alto sono il Piemonte con il 58,9%, la Lombardia con i 56,9% seguita dall’Emilia Romagna con il 56,3%. Diverso invece il dato relativo gli ultimi tre anni in cui si verifica un aumento dei casi al sud. I luoghi sono svariati: nel 28,8% dei casi è avvenuto in un mezzo di trasporto pubblico, nel 18,8% per strada, nel 12,6% dei casi sul luogo di lavoro e nel 10,5% nei locali come pub, discoteche, bar o ristorante. Infine, per il 72,2% delle donne la percezione delle molestie fisiche subite è molto o abbastanza grave.

Per quanto riguarda il mondo del lavoro, le molestie costituiscono il 32,2% dei casi totali mentre i ricatti e le richieste di disponibilità sessuale riguarda il restante 68,8%. Le donne più colpite da questi spiacevoli episodi sono quelle fra i 14 e i 34 anni, al Sud il maggior numero di casi negli ultimi tre anni. Le 842mila donne che hanno subito un ricatto a sfondo sessuale equivalgono al 5,9% del totale delle donne che lavorano. Tra queste, l’1,7% sono state ricattate per essere assunte. Stessa percentuale anche per quelle donne ricattate per mantenere il posto di lavoro o avanzare di carriera.