Una perla di Diamanti ferma i veneti

VERONA – Diamanti trascina il Brescia che beffa la capolista e ottiene tre punti d’oro. Partono subito bene le rondinelle, che fanno vedere già dai primi minuti di non volersi accontentare del pari contro il la sorpresa Chievo.

Al 22’ primo brivido per Sorrentino: Diamanti regala una perla a Caracciolo che si smarca e si porta al tiro. Miracolo del portiere gialloblù che manda in angolo. Passano 6’ ed è il Chievo a farsi pericoloso con Moscardelli che conquista un pallone che sembrava perso in mezzo all’area e serve Bentivoglio. Il trequartista è in ottima posizione ma i difensori bresciani ci mettono una pezza disturbando l’avversario al momento del tiro.

Il Brescia è padrone del campo e minuto dopo minuto conquista terreno. Al 30’ arriva il vantaggio degli ospiti con Diamanti che si procura una punizione e realizza un gran gol di sinistro dal limite dell’area. E’ proprio l’ex giocatore di West Ham e Livorno il protagonista dell’incontro: il numero 32 sfiora infatti il raddoppio con un pallonetto nei minuti finali del primo tempo.

Ci si aspetta una reazione dei padroni di casa nella ripresa ma è sempre il Brescia a fare la partita e a vedersi addirittura negato un rigore in avvio di ripresa per fallo di Cesar su Eder. Al 48’ il solito Diamanti va vicino al raddoppio sempre su punizione, ma Sorrentino ci arriva con la punta delle mani. E qualche minuto dopo sempre il numero 32 propizia una palla d’oro per Caracciolo che non riesce ad andare a segno.
Nel finale arriva la rabbiosa reazione del Chievo che le prova tutte per trovare il pari ma senza mai riuscire ad impensierire seriamente Sereni e a trovare la via del gol.