Sparatoria in Germania, quattro persone uccise

Quattro morti, tra cui una bambina piccola, e quattro feriti gravi, sono il bilancio di una sparatoria, sembra provocata da una tragedia familiare, avvenuta a Loerrach, in Germania meridionale non lontano dal confine con la Francia e la Svizzera.

Una donna armata di pistola automatica è stata uccisa dalla polizia all’interno dell’ospedale St.Elisabeth di Loerrach dove poco prima aveva sparato e ucciso un infermiere e ferito gravemente un poliziotto che vi si trovava per caso per motivi privati. Quest’ultimo nel frattempo è stato dichiarato fuori pericolo. Secondo la ricostruzione della polizia la donna era stata vista uscire da una palazzinamultifamigliare davanti all’ospedale dove si era verificata una esplosione seguita da un incendio.

I vigili del fuoco, accorsi per spegnere le fiamme, inizialmente avevano dovuto ritardare il loro intervento a causa di una sparatoria durata alcuni minuti e per la quale avevano chiamato la polizia. Pare che qualcuno abbia sentito anche richieste di aiuto. Dopo un po’ i pompieri avevano visto una donna in pantaloni neri scappare armata di pistola verso il vicino ospedale. Quando sono riusciti a domare le fiamme e a entrare nell’appartamento, al primo piano, i vigili del fuoco hanno trovato due cadaveri: un uomo di mezz’età e una bambina di tre o quattro anni, uccisi con un’arma da fuoco. Nell’ospedale la donna, secondo quanto ha riferito un testimone oculare, si è diretta con decisione verso il reparto di ginecologia e ha sparato senza esitare su un infermiere, uccidendolo.

La sua irruzione ha scatenato scene di panico, anche perché inizialmente non era chiaro se fosse sola oppure se avesse dei complici. Squadre speciali della polizia sono intervenute in forze. L’intera operazione cominciata intorno alle ore 18:30 – quando la donna ha aperto per prima il fuoco sui poliziotti accorsi e poi è stata uccisa – è andata avanti per oltre due ore alla ricerca di possibili altri complici.