Nasce il network dei ricercatori all’estero

ROMA – Una piattaforma dedicata ai ricercatori italiani residenti all’estero (Italian Network Health Research) con l’obiettivo di creare un network che rafforzi i legami con il sistema Italia e faciliti eventuali percorsi di rientro. È il progetto elaborato dal ministero della Salute che sarà presentato a Cernobbio l’8 e 9 novembre, in occasione della Prima Conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria. “Faremo venire 150 ricercatori italiani all’estero e li metteremo in contatto, nello stesso convegno, con altri ricercatori e docenti italiani”, ha spiegato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenendo nei giorni scorsi a un convegno presso la Facoltà di Medicina di Pisa.


La Conferenza nasce con l’obiettivo di realizzare un annuale momento di approfondimento sulle linee di sviluppo della ricerca sanitaria in Italia che veda coinvolti tutti gli attori del settore e di mettere a loro disposizione strumenti e momenti dedicati che facilitino la nascita di partnership e collaborazioni.


“Al fine di rendere l’evento una occasione concreta di lavoro che faciliti la nascita di partnership – spiega il ministero – verrà messo a disposizione uno strumento di relazione già impiegato con successo negli Usa e in Europa, che vedrà coinvolta per la prima volta la comunità dei ricercatori italiani operanti all’estero, invitata a partecipare alla manifestazione”. In questo modo sarà possibile creare “un network di respiro internazionale per il confronto di obiettivi e metodologie e la disseminazione dei risultati dei più importanti programmi di sperimentazione”. Uno spazio che, spiega il ministero, sarà aperto anche al confronto “tra la migliore espressione della Ricerca italiana ed il mondo profit”.