Chiodi: “Presto in Canada”

L’AQUILA – Un incontro di circa mezz’ora per fare il punto sulla ricostruzione e sui progetti del governo canadese per l’Aquila. Su questi temi si è svolto l’incontro tra il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, e l’ambasciatore canadese in Italia James Fox. Proprio il rappresentante del Canada – riferiscono dalla Regione – ha annunciato a Chiodi che il prossimo 18 ottobre sarà all’Aquila il ministro degli Esteri del Canada per una visita ufficiale alla città e per dar seguito agli impegni che il governo canadese ha assunto in sede di G8 con il governo italiano. Su questo fronte, il Canada ha avviato un progetto in fase di chiusura per un Centro funzionale per studenti a Coppito dell’importo di 3 milioni di euro e ha confermato il proprio impegno in favore del fondo ricerche biotecnologie dell’Università dell’Aquila.


La conferma degli impegni canadesi per l’Aquila è stata salutata con favore dal presidente Chiodi che, in merito al fondo per le biotecnologie, ha parlato di “impegno serio che in questo modo dà impulso alla ricerca e all’innovazione, settori nei quali L’Aquila è destinata a recitare in futuro un ruolo di primo piano in ambito internazionale”. Il presidente Chiodi ha poi fatto il punto sullo stato della ricostruzione, parlando dei “12 mila cantieri aperti” e di “un’attività che sta decollando e che porterà L’Aquila ad essere il più grande e attivo cantiere in Europa”.


All’ambasciatore James Fox il presidente della Regione ha ricordato “i legami di profonda amicizia e rispetto che legano l’Abruzzo al Canada”, Paese nel quale è forte e consolidata la presenza di abruzzesi. In questo senso parole di elogio sono arrivate anche dall’ambasciatore canadese che al presidente ha voluto ricordare “la grande accoglienza, non paragonabile ad altre visite ufficiali” avuta ad Ortona in occasione della sua recente visita al cimitero canadese. Il presidente della Regione ha poi ribadito all’ambasciatore la volontà al più presto di andare in Canada “per raccogliere i numerosi inviti arrivati dalle comunità abruzzesi”.