Un super Frey ferma i liguri

GENOVA – Grande spettacolo a Marassi dove solo un Frey miracoloso riesce a fermare un Genoa apparso in grande condizione. A sbloccare il risultato, però, è la Fiorentina. All’11’ cross di Vargas, Mesto prolunga involontariamente per Gilardino che di sinistro è bravo ad anticipare Eduardo in uscita. Il Genoa esce alla distanza e al 18’ trova il gol del pari. Grande scambio in velocità Mesto-Veloso-Mesto concluso dal centrocampista italiano che batte l’incolpevole Frey con un destro preciso sul secondo palo. I rossoblù però non si accontentano e cercano il raddoppio con insistenza. Palacio sulla destra è una costante spina nel fianco della difesa viola: i suoi cross a ripetizione costringono Frey agli straordinari prima su Criscito e poi su Toni. Lo stesso Palacio impegna severamente il francese con un gran colpo di testa su assist di Criscito.
Nella seconda frazione cresce la Fiorentina, ma a rendersi pericoloso è di nuovo il Genoa con i tiri dalla distanza di Miguel Veloso. Al 60’ Cerci ha la possibilità di cambiare il copione della partita: Eduardo in uscita travolge Criscito e lascia sguarnita la porta, l’attaccante prova il tiro a giro e colpisce in pieno il secondo palo. Gli ultimi sussulti sono sempre di marca rossoblù, con Toni e con Criscito, ma Frey aggiunge altre due parate miracolose alla sua collezione serale negando così la vittoria al Genoa. Molti rimpianti per Gasperini, consapevole che la vittoria sarebbe stata una rampa di lancio importante per il campionato della sua squadra: ma il gioco c’è e i risultati arriveranno. Per sua fortuna, non ci si trova di fronte un Frey così tutte le volte. Mihajlovic, invece, può sorridere a metà: la sua Fiorentina ha tanto cuore anche se il bel gioco, per ora, latita.