Ucciso il capo militare delle Farc Victor Julio Suarez Rojas

BOGOTÀ – Il capo militare delle Farc, conosciuto con il nome di battaglia ‘Mono Jojoy’, è stato ucciso in uno scontro armato nel centro della Colombia.

Cinquantasette anni, il suo vero nome era per alcuni Victor Julio Suarez Rojas mentre per altri si chiamava in realtà Jorge Briceno Suarez. Faceva parte delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) da almeno 35 anni. L’ex leader delle Farc, ‘Raul Reyes’, era stato ucciso in un accampamento in Ecuador il primo marzo del 2008.

‘Mono Jojoy’ è morto nel corso di una operazione condotta nell’area di La Macarena del dipartimento colombiano di Meta che è stata bombardata dai militari. Lo ha detto il ministro colombiano di Interno e Giustizia, German Vargas Lleras, confermando “l’abbattimento – ha sottolineato – di un assassino”. “Era un uomo estremamente sanguinario – ha proseguito il ministro – secondo quanto hanno riferito tutti i sequestrati che sono tornati in libertà”. Insieme a lui sono rimasti uccisi un numero imprecisato di altri guerriglieri nell’operazione che ha visto coinvolti almeno 30 aerei e 27 elicotteri della Fuerza Aerea, oltre agli uomini di esercito e polizia.

Per Vargas Lleras il colpo assestato alle Farc è “devastante”, tenendo conto che ‘Mono Jojoy’ era considerato unanimemente il capo militare più importante dell’organizzazione di guerriglieri marxisti nata nel 1964. Poco dopo l’uccisione in Ecuador il primo marzo 2008 di ‘Raul Reyes’, nome di battaglia del numero due delle Farc Luis Edgar Devia, i guerriglieri avevano annunciato la morte per cause naturali del loro capo supremo e fondatore, Pedro Antonio Marin, detto ‘Manuel Marulanda Reyes’ o ‘Tirofijo’.

Ora al vertice dell’organizzazione c’è Guillermo Saenz, detto ‘Alfonso Cano’, un sociologo di 62 anni che, secondo i media locali, nelle ultime settimane è ricercato dai militari nel ‘Canon de las Hermosas’, una zona di difficile accesso al confine tra i dipartimenti colombiani di Tolima e Quindio.

La morte di ‘Mono Jojoy’ è il colpo più forte mai assestato ai guerriglieri delle Farc, ha affermato il presidente colombiano Juan Manuel Santos da New York dove partecipa all’Assemblea Generale dell’Onu. Secondo Santos, la sua morte è più importante di quella di ‘Raul Reyes’, “per quello che simbolizzava il capo militare delle Farc” ucciso.