Presentato “Memorie migranti” La premiazione il 16 aprile

Recuperare la memoria storica dell’emigrazione italiana nel mondo e favorire la ricerca e lo studio degli aspetti storici, sociali ed economici legati all’emigrazione: ha questa finalità il concorso nazionale “Memorie Migranti”, presentato ieri a Perugia alla presenza, tra gli altri, del regista Italo Moscati testimonial, insieme ai giornalisti Piero Angela e Gian Antonio Stella, della edizione di quest’anno. Il concorso, giunto alla settima edizione e promosso dal Museo regionale dell’emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino in collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, prevede l’ideazione e la produzione di un audiovisivo che tragga spunto dalla tematica migratoria italiana.

I video dovranno illustrare il fenomeno migratorio attraverso storie individuali, familiari o comunitarie, nell’ambito di situazioni legate alla partenza, al viaggio, ai lavori, all’emigrazione femminile, alle comunità italiane all’estero, all’integrazione, agli scontri e incontri culturali, al ritorno degli emigrati. “Le tre categorie del concorso: scuola, master e andati in onda – ha detto il sindaco di Gualdo Tadino e presidente del Museo Roberto Morroni, sono rivolte rispettivamente alle scuole italiane di primo e secondo grado, agli studenti degli istituti universitari, delle scuole di cinema e di giornalismo e a video già proiettati su circuiti televisivi pubblici e privati, locali, nazionali che esteri.

Il materiale finora raccolto grazie alle precedenti edizioni del concorso – ha aggiunto – ci ha consentito di arricchire il museo di prodotti documentari di pregio e di farne un punto di riferimento a livello nazionale”. Per l’assessore regionale alle cultura, Fabrizio Bracco, l’esperienza sviluppata in questi anni dal Museo per dell’emigrazione “permette di non allontanarci dalla nostra storia, aiutandoci a ricordare che l’Italia e l’Umbria sono state terra di emigrazione. Chi ha conoscenza del passato – ha sottolineato – ha la capacità di proiettarsi nel futuro. Per l’Umbria ciò si traduce nella riconferma di regione aperta ai valori di solidarietà e attenzione come tratti identitari regionali”. “Il concorso – ha detto l’assessore alla cultura della Provincia di Perugia, Donatella Porzi – è uno strumento efficace per affrontare la tematica dell’emigrazione da diversi punti di vista. Si tratta di un argomento che sta particolarmente a cuore alla Provincia di Perugia rispetto al quale si è fatta promotrice di numerose iniziative tra cui il progetto legalità. Da qui il supporto dell’istituzione alla positiva riuscita della manifestazione”.

La vice presidente della Giunta regionale e assessore all’istruzione, Carla Casciari, ha detto che “il Museo rappresenta un presidio nella difesa dei valori storici e culturali dell’Umbria e delle sue tradizioni. Soprattutto attraverso i percorsi didattici le giovani generazioni possono infatti comprendere esperienze e motivazioni che stanno dietro il fenomeno migratorio” e possono “intraprendere un percorso comune che porta all’accettazione di culture diverse come arricchimento”. “Il Museo – ha affermato il Direttore dell’Isuc, Alberto Sorbini, è costruito attorno a immagini di forte impatto emotivo, perché anche attraverso le sensazioni si arriva alla conoscenza. Da qui la scelta di un premio che ha a che fare con le immagini e che ci ha permesso nel corso di questi anni di raccogliere materiale filmico di grande qualità. Grazie all’acquisizione delle cineteche Rai e dei prodotti in possesso della televisione della Svizzera italiana oggi siamo punto di riferimento nel panorama nazionale dei Musei dell’emigrazione per materiale documentario”.

Il regista Moscati ha ripercorso le tappe della sua collaborazione con il Museo dell’emigrazione sin dai tempi della presentazione del documentario “Ad occhi sgranati” sull’emigrazione di ieri e di oggi. “Il concorso – ha detto – diventa di anno in anno più interessante. Si è quindi scelta la strada giusta nel mettere alla prova le persone interessate a queste problematiche, coinvolgendole nella realizzazione concreta dei prodotti a cominciare dal montaggio”. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il prossimo 28 febbraio. Spetterà poi a un Comitato di selezione scegliere i prodotti da ammettere in finale. Una Commissione giudicatrice deciderà finalisti e vincitori. Sono previste quattro premiazioni, una per ogni sezione ed una assoluta generale. I video prescelti saranno pubblicati nel cofanetto dvd “Memorie Migranti” della settima edizione, verrà inoltre assegnata una somma complessiva di 2 mila euro. Il bando di concorso e la scheda tecnica di partecipazione si possono reperire dal sito www.emigrazione.it, link “Concorso Video”. La premiazione del concorso si terrà il prossimo 16 aprile a Gualdo Tadino.