Mondiale, Catania pronta per spingere in avanti gli azzurri

ROMA – I Mondiali di pallavolo voltano pagina, oggi comincia la seconda fase e gli azzurri da Milano “traslocano” a Catania. Mentre i rivali degli azzurri, Germania e Portorico si apprestano a giocare oggi il primo match della seconda fase, i ragazzi di Andrea proseguono il programma di preparazione per presentarsi nelle migliori condizioni all’appuntamento di domani sera contro i tedeschi di Lozano. L’Italia ha sostenuto una doppia seduta di allenamento, di mattina pesi, di pomeriggio palla: entrambi i lavori sono stati fatti all’interno del Pala Cus Catania.


Germania e Portorico sono due squadre diverse, ma egualmente insidiose. Il sestetto tedesco (con cui Vermiglio e compagni hanno giocato due test-match durante la preparazione premondiale), inserito in un gruppo alquanto difficile, ha perduto con Serbia e Polonia e battuto il Canada: “Nelle prime tre partite abbiamo giocato una buona pallavolo – ha dichiarato Lozano – speriamo di continuare così”.


In casa Germania c’é qualche apprensione per le condizioni fisiche dell’opposto Grozer, il bomber della squadra. Portorico é giunto secondo a Modena, mettendo in difficoltà anche la forte Russia nel match decisivo per il primato. Sulla sua panchina siede Carlos Cardona, tecnico ormai di lungo corso, con una bella storia di panchine alle spalle iniziata proprio in Sicilia, a Modica.


Intanto a Milano sono in programma due gironi: il gruppo H con Cuba, Serbia e Messico; e il gruppo M con Francia, Argentina e Giappone. Sono molti i volti noti al pubblico italiano nelle squadre che disputeranno a Milano la seconda fase. Nella Francia militano l’esperto libero Hubert Henno, che gioca a Cuneo, ma anche Pierre Pujol (Treviso) e Jean-Franois Exiga (Monza); l’ultimo arrivato è Romain Vadeleux, che nella prossima stagione vestirà la maglia di Macerata. Tra gli argentini giocano in Italia il giovane Nicolas Uriarte (M. Roma) e il figlio d’arte Facundo Conte (Macerata); mentre per il Giappone rimane al Forum Yu Koshikawa, da un anno a Padova. Per il gruppo H la Serbia schiera ben quattro “italiani”: Dragan Stankovic e Marko Podrascanin (Macerata), Milos Nikic (Latina) e naturalmente il capitano Nikola Grbic (Trento).


Oggi a Milano sarà ospite ad Assago il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, che sarà presente allo stand allestito dal suo ministero nell’ambito del progetto “I Villaggi della Gioventù” dopo il big match Cuba-Serbia.