‘La prima cosa bella’ candidato italiano all’Oscar

ROMA – La prima cosa bella, il film di Paolo Virzì, designato come candidato italiano all’Oscar per il miglior film straniero, è interpretato da Michela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea con Claudia Pandolfi, Marco Messeri, Dario Ballantini, Fabrizia Sacchi, scritto dallo stesso Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo. Prodotto da Medusa Film con la società di Virzì Motorino Amaranto e la Indiana Production, La prima cosa bella comincia il suo viaggio verso l’Academy carico di premi almeno in Italia, tra cui tre David di Donatello (Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Protagonista), 4 Nastri d’argento, un Golden Globe e due Ciak d’oro.

Al box office italiano ha incassato ad oggi 6 milioni 600 mila euro ed ha avuto buona accoglienza agli Open Roads di New York e al festival di Shanghai. Il film, tutto ambientato a Livorno, città natale di Virzì, racconta l’esistenza solare, esuberante, complicata, non convenzionale di Anna Nigiotti (ruolo interpretato dalla Ramazzotti e dalla Sandrelli, entrambe eccezionali) che nel 1971, giovane e bellissima mamma viene incoronata Miss del più popolare stabilimento balneare di Livorno, sotto gli occhi gelosi e rabbiosi del marito Mario e quelli maliziosi dei maschi in platea.

Dal ’71 si passa all’oggi, dove Anna, malata terminale di cancro, continua a sbalordire i medici per la sua vitalità. Il primogenito Bruno (Valerio Mastandrea al top) invece, ha ormai tagliato i ponti con la sua città, la sua famiglia, il suo passato. Insegna senza entusiasmo e più che vivere sembra sopravvivere, fin quando la sorella Valeria (Claudia Pandolfi) non lo convince a venire a salutare la madre morente. Bruno torna e viene costretto dalla madre, ancora bella, vivace e dolcissima, a rievocare le vicissitudini familiari che aveva voluto a tutti i costi dimenticare.