Rossi che duello con Lorenzo, ma a Motegi vince Stoner

MOTEGI – Doppietta consecutiva per la Ducati e per Stoner che dopo il successo in terra iberica si ripetono anche in Giappone, sul veloce e divertente asfalto di Motegi. Scattato in terza posizione, l’australiano parte come un fulmine e infila subito il pole-man del sabato Dovizioso costretto a defilarsi sul ruggito della Desmosedici. Subito dietro, invece, si accende il duello tra le due Yamaha ufficiali, con Lorenzo che non fa sconti e infila un Rossi piuttosto timido in avvio ma che conserva energie fisiche e nervose per un finale che regalerà scintille tra i due grandi rivali.

Gara caratterizzata dall’indiavolato ritmo imposto da uno Stoner che trova solo in Dovizioso un degno rivale, peccato però che l’impegno del forlivese non basti in una giornata magica per l’australiano bravo a tagliare con autorità la bandiera a scacchi mentre dietro succede di tutto. Già, perché se il ‘Dovi’ si deve accontentare del secondo posto dopo aver accarezzato per tutto il weekend – suo anche il miglior tempo nell’ultimo warm up della domenica – il primo successo 2010, Rossi e Lorenzo infiammano il pubblico giapponese con il duello più bello ed emozionante di questa stagione. Il campione di Tavullia sembra esausto e subisce il ritorno del compagno di box che ci prova veramente in tutti i modi, ma senza successo anche perché il Dottore estrae il coltello delle vecchie battaglie e si riporta davanti con una prova di forza che sfocia in una sportellata tra le carene delle due M1. Scintille, non solo metaforiche, tra i due che esaltano i tanti tifosi nipponici presenti a Motegi ma anche tutti gli appassionati di motori incollati al televisore, orfani per troppo tempo di questo genere di emozioni. Premesse e anticipazioni di un 2011 che si preannuncia veramente imperdibile, unico e da gustarsi in tutte le salse. Motegi, dunque, regala due italiani sul podio ma è da segnalare anche l’ottima prestazione di un Simoncelli – sesto al traguardo – che si arrende solo nel finale a Edwards.

Cambia poco in classifica generale, con Lorenzo ovviamente sempre leader solitario e inattaccabile, mentre Stoner allunga un po’ proprio su Dovizioso e Rossi per la terza posizione iridata.

LA POLEMICA

Lorenzo attacca Rossi: “Ha giocato sporco”

ROMA – Jorge Lorenzo attacca Valentino Rossi, suo compagno di scuderia nel team Yamaha-Fiat, con cui ha dato vita ad uno spettacolare duello per il terzo posto sul circuito giapponese di Motegi.
Secondo quanto riporta l’edizione online del quotidiano sportivo spagnolo ‘As’, parlando con la stampa del suo paese Lorenzo ha detto che “Rossi non ho giocato pulito, ed io ho anche un po’ temuto per la mia integrità fisica”. Secondo Lorenzo, il pluricampione del mondo non avrebbe dovuto contrastarlo in quel modo, perché “corriamo per la stessa casa, mi sto giocando il titolo e la Yamaha non è interessata solo al fatto che io vinca il Mondiale ma anche alla classifica costruttori. Se uno di noi due fosse caduto, ne avrebbero sicuramente beneficiato Ducati e Honda”.

Poi lo spagnolo ha descritto il suo duello con Rossi. “Ho tentato di arrivare terzo – ha detto Lorenzo – però sempre in modo pulito, senza fare pazzie o cercare di superarlo con manovre al limite della legalità. Lui ha fatto una buona corsa, girando rapido e frenando forte, però credo che i sorpassi che mi ha fatto non siano stati molto puliti”.

“Quando ti appoggi ad un altro pilota e lo spingi via non è illegale perché non lo hai fatto cadere, però…. – ha detto ancora lo spagnolo in testa al Mondiale della MotoGp -. Mi sono riunito con gente dello staff della Yamaha e anche loro pensano che Valentino non sia stato corretto e mi hanno garantito che gli faranno un richiamo. Ora credo che nei prossimi duelli non solo io ma anche altri saremo più aggressivi nei confronti di Rossi”.

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Dominio Marquez; Elias quasi iridato

MOTEGI – Settima vittoria stagionale per lo spagnolo Marc Marquez che s’impone nella classe 125cc del GP del Giappone grazie a una corsa perfetta dominata dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Ritmo insostenibile per tutti i suoi avversari, a cominciare dai vari Terol e Smith che salgono sul podio di Motegi. Quarto Espargaro seguito da Moncayo, Rabat e Webb. Il migliore degli italiani è Simone Grotzky, 13°. Al via, qualche brivido di troppo con la caduta di Vasquez e Folger che, dopo un contatto con Smith, sono andati a sbattere contro il muretto laterale: fortunatamente, però, entrambi illesi. In classifica generale, Terol mantiene la leadership a quota 228 punti, sei in più di Marquez.

Elias quasi iridato. Vittoria spagnola, tanto per cambiare, anche in Moto2 con Toni Elias che si è imposto davanti un Simon in scia fin sotto la bandiera a scacchi. Sul terzo gradino del podio di Motegi, Abraham che solo nel finale riesce a gelare uno sfortunato Alex de Angelis afflitto da problemi tecnici. Elias allunga prepotentemente in classifica generale, avvicinandosi sempre di più al titolo mondiale.